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Arriva la prima casa dell’acqua a San Gavino Monreale

Arriva la prima casa dell'acqua a San Gavino Monreale

A breve anche San Gavino avrà la sua “casa dell’acqua”. Il progetto – come dichiara Claudio Seda, promotore della nuova idea imprenditoriale – nasce per dare alla comunità la possibilità di acquistare un’acqua buona e salutare ad un prezzo conveniente e garantita da tutte le norme igieniche e da sistemi di filtraggio all’avanguardia.

“La nostra mission – sostiene Claudio Seda è quella di incentivare l’utilizzo di borracce apposite e bottiglie di vetro andando a combattere l’inquinamento causato dalla plastica”.

Il Comune di San Gavino Monreale aveva già deliberato l’avvio di un bando sulle case dell’acqua. La delibera di indirizzo, come ricorda l’Assessore Libero Lai – è stata portata in Consiglio diversi mesi fa, in un periodo in cui era reale l’esigenza di un servizio essenziale come quello di una casa dell’acqua pubblica. Il bando sarebbe dovuto essere disponibile a inizio anno ma, per via della situazione sanitaria che ha comportato l’impegno in iniziative più importanti e per la mole di lavoro alla quale sono stati sottoposti gli uffici, non si è stati in grado di procedere con il bando in breve tempo.

Il progetto comunale e quello di un privato avrebbero potuto “collidere” ed entrare in concorrenza. Problema superato sul nascere, per la soddisfazione di tutti.

“Questa mattina – ha annunciato infatti Libero Laiho dato mandato all’ufficio tecnico di sospendere attualmente, allo stato dei fatti, il bando per l’installazione della casa dell’acqua comunale nel territorio di San Gavino. Mi pare doveroso che l’amministrazione non entri minimamente “in concorrenza” con un imprenditore della propria comunità. L’idea che ho portato avanti con l’amministrazione come Assessore di riferimento era quella di dare un servizio importante in termini di qualità dell’acqua a costi ridotti con sgravi per la comunità (il ricavo del suolo pubblico sarebbe stato destinato ai cittadini in termini di litri d’acqua o di servizi). Allo stesso tempo potrebbe verificarsi un possibile ostacolo nei confronto dell’attività imprenditoriale di un cittadino, in questo caso di Claudio Seda. L’amministrazione nelle proprie attività deve andare incontro alla propria comunità e fare un passo di lato quando necessario”.

Esprime compiacimento per l’accordo raggiunto anche Claudio Seda, commerciante sangavinese già titolare di un negozio di informatica, apprezzato anche per il suo impegno nel mondo del volontariato.

“Oggi ho avuto con grande piacere e anche commozione, il sostegno da parte di tutto il consiglio comunale – ha affermato Claudio Seda -. Maggioranza e opposizione concordi in questa idea imprenditoriale, concordi nel sostenere una Partita IVA che ha deciso di combattere e investire in tempi cosi incerti. Questo mi riempie di gioia e mi rassicura. Ringrazio formalmente l’Assessore Libero Lai per la disponibilità e la sensibilità dimostrata, ringrazio Stefano Altea e Nicola Orrù per aver sostenuto questo nuovo progetto, ringrazio tutti i consiglieri che mi hanno contattato per darmi un grande in bocca al lupo”.

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