Studenti dei licei di San Gavino Monreale e Villacidro in sciopero, per denunciare l’inadeguatezza del sistema dei trasporti regionale. Tra ieri e oggi, previsti incontri con i dirigenti scolastici e i sindaci del territorio.
Nelle ultime settimane, infatti, insieme all’emergenza coronavirus è esploso il problema del trasporto pubblico per gli studenti e i pendolari di tutta la Sardegna. Se da un lato il Governo, con i vari DPCM, ha nuovamente ristretto le libertà individuali (cancellando di fatto lo sport giovanile e la movida), e dall’altro le scuole hanno fatto di tutto per allinearsi alle complicatissime normative anti-Covid, il “collo di bottiglia” per gli assembramenti degli studenti si crea alle fermate di treni e bus, oltre che sugli stessi mezzi.
La capienza massima sui mezzi pubblici è fissata all’80% (a fronte di una media nazionale inferiore al 60%), ma in alcune tratte il numero di mezzi non è sufficiente a garantire il distanziamento. Come denunciato dagli studenti della Marmilla (zona che in queste settimane è assediata dal virus), la tratta Laconi – Barumini – Las Plassas Villanovafranca – Villamar – Furtei – Sanluri – San Gavino Monreale e ritorno va spesso anche oltre la soglia del 100% della capienza dei mezzi.
“Nei pullman Mercedes – ci ha raccontato un autista dell’ARST che quotidianamente trasporta gli studenti nelle scuole del Sud Sardegna – ci sono 80 posti a sedere e 20 in piedi. Ora la capienza è all’80%, quindi 80 posti al massimo, ma se si raggiungono questi numeri non è possibile comunque garantire la distanza di un metro tra gli studenti. La soglia dovrebbe essere più bassa, almeno al 60% per poter garantire la distanza minima di sicurezza”.
Abbiamo sottoposto la questione all’Assessorato ai Trasporti della Regione Sardegna, chiedendo quali fossero le politiche regionali per cercare di tamponare – se non risolvere – il problema. Ha risposto alle nostre domande Luca Erba, Capo di Gabinetto all’Assessorato dei Trasporti.
“Le disposizioni del Governo – ha dichiarato Luca Erba – parlano della soglia dell’80% per i mezzi pubblici, e a quella ci dobbiamo attenere. Sono comunque stati stanziati 3 milioni di euro per potenziare le corse sulle tratte più critiche. Su queste tratte, anche qualora ci si avvicini anche solo al 70%, chiediamo alle compagnie di trasporto di segnalarcele, perché in base a questi dati, appena ci si avvicina all’80% metteremo a disposizione delle corse aggiuntive”.
“Chiediamo anche a voi di San Gavino Monreale . Net e alla stampa che quotidianamente interloquisce con gli studenti – prosegue il Capo di Gabinetto dell’Assessorato che fa capo a Giorgio Todde – di comunicarci quelle tratte in cui si verificano problemi di sovraffollamento, sarebbe cosa utile per permetterci di iniziare a risolvere il problema. Per risolverlo del tutto servirebbe un intervento del Ministro dei Trasporti che ordini una riduzione della soglia massima al 60%”.
Raccogliamo il testimone passato dalla Regione Sardegna e chiediamo dunque ai nostri lettori di segnalarci, con testimonianze fotografiche e racconti, la situazione dei mezzi pubblici, specificando orari e tratte in cui si verificano disservizi e disagi. Potete scrivere all’indirizzo redazione@sangavinomonreale.net oppure scrivere su WhatsApp al numero 349.5306966.