Approvato nella mattina del 13 ottobre 2020 il tanto atteso DPCM con le nuove misure anti contagio, per il (tentativo di) contenimento del diffondersi del coronavirus in Italia. Diversi gli ambiti di interesse toccati dal decreto (scaricabile da qui), che cercheremo di schematizzare di seguito.
Quarantena più corta
Viene ridotto a soli 10 giorni il periodo di quarantena e basterà un un solo tampone per l’accertamento della negatività (fino a ieri, erano necessari due tamponi negativi).
Mascherine in luoghi chiusi e all’aperto
È fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande. È escluso chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. Raccomandato l’utilizzo dei dispositivi anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.
Divieto di feste private al chiuso o all’aperto
Scatta il divieto di feste private al chiuso o all’aperto e “forte raccomandazione” a evitare di ricevere contemporaneamente in casa più di sei familiari o amici non conviventi.
Orari ridotti per bar e ristoranti
Ristoranti e bar dovranno chiudere alle 24:00. Dalle 21:00 saranno vietate le consumazioni al banco. Restano chiuse le sale da ballo e discoteche, all’aperto o al chiuso, mentre sono permesse fiere e congressi, sempre con accesso contingentato.
Sport
Vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere amatoriale. Escluse dal divieto, tutte le competizioni e attività praticate sotto l’egida di società o enti di promozione sportiva.
Lavoro
Viene ulteriormente incentivato lo smart working.
Gite scolastiche
Le gite scolastiche saranno vietate.
Spettacoli, Cinema e concerti
Sono stati sospesi tutti gli eventi che generano assembramenti. Salvo misure più restrittive adottate da singole Regioni, si conferma per gli spettacoli il limite di 200 partecipanti al chiuso e di 1.000 all’aperto, con vincolo di un metro tra un posto e l’altro e di assegnazione dei posti a sedere.
Stadi ed eventi sportivi
Consentita la presenza di pubblico per gli eventi sportivi, con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1.000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso.