Modello 730 integrativo e modello 730 rettificativo. Differenze, come si usano e quando devono essere compilati.
Forse non tutti sanno che esistono due tipi di modello 730, un modello integrativo e uno rettificativo. Modelli meno noti ai contribuenti, ma necessari per non incorrere in errori e sanzioni. Entrambi i modelli servono a correggere eventuali errori presenti nella dichiarazione dei redditi già inviata all’Agenzia delle Entrate, e l’uso dell’uno o dell’altro, dipende dal tipo di errore commesso.
Quando si utilizza il modello 730 integrativo?
Il modello 730 Integrativo si usa nel caso in cui il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione. Se il contribuente deve integrare/rettificare il 730 ordinario, può presentare entro il 31 ottobre un 730 integrativo completo in tutte le sue parti indicando con il Codice 1, 2 o 3 la scelta che lo riguarda.
Analizzando meglio il modello integrativo abbiano 4 diversi casi di Integrazione:
Integrazione della dichiarazione comportante un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata;
Integrazione della dichiarazione in relazione esclusivamente ai dati del sostituto d’imposta;
Integrazione della dichiarazione in relazione sia ai dati del sostituto d’imposta sia ad altri dati della dichiarazione da cui scaturiscono un maggior importo a credito, un minor debito oppure un’imposta invariata;
Integrazione della dichiarazione comportante un minor credito o un maggior debito.
In tutti i casi in cui è possibile compilare un modello 730 integrativo è possibile presentare un modello REDDITI 2020 Persone Fisiche, utilizzando l’eventuale differenza a credito per una compensazione o richiedendone il rimborso.
Il modello 730 integrativo può essere presentato:
Entro il 30 novembre 2020 (correttiva nei termini);
Entro il termine previsto per la presentazione del modello REDDITI relativa all’anno successivo (dichiarazione integrativa);
Entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione (dichiarazione integrativa art. 2 comma 8 del D.P.R. 322 del 1998).
Quando si utilizzo il Modello 730 Rettificativo?
Il modello 730 Rettificativo si usa quando il contribuente riscontra errori dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale, comunicandolo il prima possibile in modo tale da permetterli l’elaborazione di un modello 730 Rettificativo.
Le tipologie di rettifiche delle dichiarazioni sono di due tipi:
Tipo 1: errore a esclusivo carico del contribuente;
Tipo 2: errore a esclusivo carico del CAF (tale tipologia è gestita esclusivamente dalla sede centrale del CAF che dovrà valutare l’errore per autorizzare il caricamento).
Rag. Nicola Cardia – Studio Consulenze Cardia