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Festival Letterario del Monreale, il bilancio dell’Amministrazione Comunale

Il Sindaco Carlo Tomasi, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, traccia un bilancio sulla seconda edizione del Festival Letterario del Monreale, kermesse letteraria che ha animato San Gavino Monreale dal 3 al 6 settembre 2020.

Ecco le parole con cui la Giunta descrive l’evento e dà appuntamento all’anno prossimo per la terza edizione.


FESTIVAL LETTERARIO DEL MONREALE 2020: UN SUCCESSO AL DI LÀ DELLE GIÀ ALTISSIME ASPETTATIVE.

Come Amministrazione di San Gavino Monreale ci dichiariamo estremamente orgogliosi di aver ospitato e patrocinato anche questa seconda edizione del “Festival letterario del Monreale”, nelle 4 giornate che si sono svolte dal 3 al 6 settembre. È noto che si sarebbe dovuto tenere nel mese di aprile, ma la pandemia mondiale causata dal Covid-19 ha ovviamente comportato la sospensione di questo evento come di tutti gli altri programmati in ogni dove. L’esserci trovati e confrontati tutti insieme nelle 4 giornate del Festival ha fatto sì che questa favolosa kermesse assumesse un valore aggiunto: alla luce di questo 2020 funestato dall’emergenza sanitaria, è divenuta infatti un chiaro emblema di resilienza, un vitale impulso alla rinascita e al risveglio socioculturale. Siamo stati in grado di dimostrare che una nuova forma di aggregazione sana e responsabile è possibile, in maniera rispondente ai piú alti parametri di efficienza e valore.

Il successo di questa edizione 2020 è stato a dir poco strepitoso. Le nostre aspettative erano sinceramente molto alte, dal momento che nella sua breve vita il Festival aveva già raggiunto importantissimi risultati in termini qualitativi e quantitativi, apprestandosi a diventare un appuntamento con cadenza annuale fortemente atteso da tutta la comunità, al pari di altre manifestazioni quali, ad esempio, il Carnevale Storico Sangavinese, la Mostra dello Zafferano DOP di Sardegna o Monumenti Aperti. Tuttavia il riconoscimento di pubblico, critici ed addetti ai lavori ci ha comunque lasciato positivamente impressionati e questa seconda edizione ha davvero reso il nostro paese una brillante vetrina ricca di nomi di prestigio, con un fitto calendario in cui si sono susseguite letture, conferenze, laboratori, workshop, tavole rotonde, presentazioni di libri e incontri tra lettori ed autori provenienti da tutta Italia.

Tutto ciò grazie alla sinergia tra la direttrice artistica Francesca Spanu, l’Associazione Culturale “Sorrisi”, l’Assessore Nicola Ennas, la responsabile del settore “Servizi Finanziari, Cultura e Sport” del Comune e i numerosi volontari. A tal proposito desidero spendere delle speciali parole di ringraziamento proprio per i volontari, senza i quali sarebbe quanto meno arduo tradurre in realtà macroeventi come il Festival Letterario del Monreale. Il rilancio del nostro paese e il recupero della sua centralità passano attraverso il protagonismo civico delle associazioni e dei volontari, l’attivismo locale e la cittadinanza attiva. Da un lato noi Amministratori, per quanto dispendioso in considerazione dei nostri vincoli di bilancio, ci impegniamo a sostenere gli sforzi di tutti gli operatori culturali meritevoli, che ricevono a turno il nostro aiuto; dall’altro, però, è indispensabile ed essenziale la proattività del volontariato, il quale contribuisce in maniera determinante allo sviluppo culturale e a scongiurare la desertificazione sociale. Quando le diverse associazioni che innervano il tessuto sociale del nostro paese riescono ad unirsi e a cooperare strettamente, anche gli obiettivi più ambiziosi possono essere conseguiti, ed in modo mirabile: è questa la strada maestra da percorrere per realizzare i grandi eventi.

A quasi un mese di distanza dalla sua conclusione, tratteniamo ancora a stento il moto di soddisfazione e l’euforia che ci pervadono per il trionfo di un Festival che così ha altresì cancellato in un soffio il ricordo delle polemiche sterili e pretestuose, volte ad “avvelenare i pozzi”, emerse in fase organizzativa. Forti del fatto che anche gli ospiti, gli autori e gli scrittori che hanno partecipato a questa edizione si sono detti entusiasti all’idea di ripetere l’esperienza il prossimo aprile 2021 per la terza edizione del Festival Letterario del Monreale, terminiamo con un concetto che si è imposto quasi come slogan nel corso della manifestazione: la lettura è stata antidoto contro la pandemia durante il lockdown, ma a ben vedere rappresenta sempre, in ogni fase della propria esistenza, l’autentica medicina per il cuore, per la mente e per una vita migliore.

Il Sindaco
Carlo Tomasi

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