Villacidro piomba nell’incubo coronavirus. Dopo i tre nuovi casi di positività riscontrati in giornata, con altri nove cittadini in attesa di tampone naso-faringeo (che verranno effettuati nei prossimi giorni, con tempi piuttosto lunghi), si corre ai ripari con una serie di misure restrittive che interessano cittadini e studenti.
Se da un lato il peggioramento viene attribuito dalla sindaca Marta Cabriolu “alla non puntuale osservanza da parte di molte persone delle regole sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, sul distanziamento sociale e sul divieto di assembramento”, dall’altro è necessario tutelare la vita sociale ed economica del paese, nonché evitare l’ulteriore diffusione del virus nella cittadina.
Con decorrenza dalla data del 30 Settembre 2020 e fino al 15 Ottobre 2020 compreso, salvo proroghe, mediante un’ordinanza urgente, sindaca Marta Cabriolu ha emesso le seguenti disposizioni.
- sono sospese precauzionalmente le attività didattiche in presenza nelle classi delle scuole del territorio Comunale di ogni ordine e grado, in cui siano presenti casi sospetti di contagio, in attesa di accertamento, fino all’esito di laboratorio, secondo le procedure concordate con le Dirigenti Scolastiche, i cui alunni dovranno ritenersi precauzionalmente in quarantena fiduciaria, al fine di evitare potenziali situazioni di contagio e per permettere l’effettuazione dei tamponi;
- è disposta la chiusura immediata degli spazi pubblici in cui sono installati i giochi dei bambini, incluso il percorso vita installato nella strada panoramica;
- è fatto obbligo, per l’intera giornata, di usare mascherine quali protezione delle vie respiratorie (naso e bocca) anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici, laddove per la natura, idoneità e caratteristiche fisiche di detti luoghi sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale, come: fermate di mezzi pubblici, ingressi delle scuole, ingressi di ambulatori medici, spazi antistanti esercizi commerciali, o uffici pubblici o di interesse pubblico. L’utilizzo delle mascherine si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento sociale e l’igiene accurata e costante delle mani) che restano invariate e prioritarie. Sono esclusi da detto obbligo i bambini di età inferiore ai sei anni e le persone affette da disabilità e patologie incompatibili con l’uso continuativo della mascherina;
- l’obbligo a carico dei titolari e degli esercenti di attività commerciali di intensificare le operazioni di igienizzazione e sanificazione degli ambienti e delle superfici nonché il dovere di indossare costantemente i dispositivi di protezione individuale, il dovere della messa a disposizione per il pubblico e i clienti di prodotti igienizzanti, e il dovere del rispetto del contingentamento degli accessi ai propri locali in base allo spazio utilizzabile;
- sono sospese le manifestazioni organizzate, gli eventi, i convegni e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico;
- a tutti i cittadini, che sono venuti a contatto con soggetti positivi, l’obbligo di rispettare la quarantena fiduciaria, sia per monitorare un eventuale incubazione del virus, nonché per salvaguardare l’integrità della vita e della salute dei cittadini, sino alla comunicazione, da parte dell’ATS, dell’esito dei tamponi e/o della conclusione della quarantena fiduciaria;