In questi giorni, a San Gavino Monreale, sono in corso le operazioni di sostituzione dei contatori dell’energia elettrica, un ammodernamento necessario ma che lascia spazio ad alcuni tentativi di raggiro.
Ci stanno arrivando diverse segnalazioni, infatti, relative a persone che si presentano al domicilio dei cittadini a nome di note compagnie elettriche, che immediatamente dopo la sostituzione del contatore si presentano alla porta e propongono nuovi contratti di fornitura, “estorcendo” una firma come contestuale e necessaria alla sostituzione del contatore
. Ci raccontano infatti che gli agenti si presentano per “continuare il lavoro degli operai”, per ottenere la fiducia delle persone in buona fede, per lo più anziani.Solitamente sono i figli ad accorgersi di quella che possiamo definire una vera e propria “trappola” a danno dei clienti, spesso ignari di quello che vanno a firmare. Altre volte ci si accorge del nuovo contratto solo alla ricezione delle nuove bollette, quando ormai è troppo tardi per rescindere il nuovo contratto senza incorrere in penali.
Ecco alcuni consigli utili per difendersi dalle truffe: innanzitutto chiunque si presenti a domicilio per conto di Enel o altre compagnie, che si tratti di dipendenti o di personale esterno incaricato, deve essere munito di tesserino plastificato con logo aziendale, foto e dati di riconoscimento. Se qualcuno si presenta al domicilio a nome di un’azienda bisogna sempre chiedere di visionarlo: eventualmente prendete nota dei dati presenti nel documento, oppure chiamate immediatamente il fornitore per una verifica.
In ogni caso, gli operai che sostituiscono i contatori non chiederanno di visionare la bolletta
o di firmare alcunché (se il contatore è esterno, procedono autonomamente anche se non si è in casa), mentre gli agenti porta a porta, vi chiedono i dati del contratto di fornitura e chiedono di firmare un contratto.Importantissimo, mai firmare documenti senza averli prima letti per intero o, in caso di dubbio, senza averli fatti visionare a qualcuno di fiducia (un parente, un vicino, etc). E infine, qualora si firmi per errore, ricordarsi che si ha sempre tempo (solitamente 14 giorni) per procedere con la rescissione gratuita e senza penali.
Anche il noto sito Bufale.Net ha trattato l’argomento, per cui invitiamo tutta la popolazione ad una massima attenzione e a segnalare alle forze dell’ordine qualsiasi tentativo di truffa o di pubblicità ingannevole.