L’Italia, così come altri Paesi nel mondo, sta attraversando un momento di forte crisi economica, in parte conseguenza diretta delle misure sanitarie prese per contenere la diffusione del Covid-19. In molti settori il bilancio degli ultimi mesi è stato davvero drammatico. Per altri invece, paradossalmente il lockdown ha rappresentato un’opportunità di crescita. A trarre beneficio dal momento negativo troviamo una serie di aziende, per la maggior parte operanti online, ma anche molte altre offline. Scopriamo insieme quali sono.
Il caso Zoom Meeting: un successo di mercato senza precedenti
+382%: questo l’enorme incremento di fatturato nei primi sei mesi del 2020 per Zoom Meeting, la nota applicazione che permette di incontrarsi, seppur solo virtualmente, e che ci ha permesso di sentirci meno soli durante i mesi del lockdown. In realtà il bilancio di Zoom era positivo già nel periodo antecedente alla quarantena. Soprattutto in un contesto aziendale infatti, la possibilità di effettuare delle conferenze senza doversi necessariamente recare sul posto di lavoro è di indubbia utilità.
Con un titolo alle stelle nelle quotazioni, un fatturato triplicato, e circa 300 milioni di utenti che quotidianamente si collegano alla piattaforma, Zoom ha realizzato un successo di mercato senza precedenti. Quello che per tanti si è presentato come un problema, per Zoom è stata invece l’occasione di farsi conoscere dal mondo intero. Ciò che più sorprende però, ma non più di tanto, è che la crescita sta proseguendo anche dopo il lockdown. Oramai le persone hanno “assaporato” più o meno forzatamente la comodità di questo servizio, e non intendono rinunciarci.
Formazione e intrattenimento online: due settori in crescita
Ovviamente il caso di Zoom e il relativo boom di fatturati non è l’unica sorpresa positiva di un periodo così negativo come questo dell’emergenza sanitaria. A far registrare ottimi risultati infatti, troviamo i settori della formazione e dell’intrattenimento online. Nel primo caso le persone hanno scoperto che seguire dei corsi sul web è davvero molto comodo. Questo è dovuto al fatto che rispondono meglio alle esigenze di una quotidianità sempre più articolata e complessa, anche perché non è richiesta la presenza in aula degli studenti.
Gli istituti di formazione che si erano attrezzati per offrire il loro servizio nella sua declinazione online, stanno quindi vivendo un buon momento. Anche in questo caso molto probabilmente il successo non è destinato ad arrestarsi con la fine dell’emergenza. Il secondo settore che sta viaggiando a gonfie vele è quello dell’intrattenimento online. Parliamo di un comparto che include molti ambiti, dai servizi di streaming, alle piattaforme di gioco, fino ai casino AAMS. Ma cosa significa AAMS?
Parliamo di un ente controllato dai Monopoli di Stato che regolamenta e vigila sul mercato. In altre parole, gli utenti sono sicuri sia sotto il profilo sanitario, che sotto quello della legalità della piattaforma certificata dall’Ente. Per quanto riguarda invece i servizi di streaming, inutile sottolineare come questo settore non conosca battute di arresto. Società come Netflix tra l’altro, hanno colto al volo la possibilità di offrire, in tempo di lockdown, i loro servizi a prezzi davvero competitivi. Questo ha chiaramente permesso di catturare nuove fette di mercato.
Il caso Amuchina
Come anticipato, non sono solamente le organizzazioni che operano online ad aver tratto beneficio da questo periodo così delicato. Come non citare ad esempio il caso Amuchina. Sicuramente essere al posto giusto, nel momento giusto, per un’azienda rappresenta un colpo di fortuna. Nei primi tre mesi del 2020 l’azienda ha realizzato un mostruoso +800% di fatturati, un risultato mai conseguito prima.
Considerando oltretutto che l’emergenza non è certamente finita, il successo è destinato a ripetersi nei prossimi mesi, anche se forse ridimensionato nella sua entità. Il medesimo discorso è applicabile anche per tutte le aziende che operano nel settore sanitario. Mascherine, igienizzanti per il corpo simili all’Amuchina, detergenti sanificanti: tutti prodotti che di questi tempi vanno a ruba, e che molto probabilmente lo faranno per molto tempo. Come detto, un problema che per molti ha rappresentato un ostacolo, per tanti altri si è rivelato un’opportunità.