Con l’inizio della seconda ondata, si rinnova l’attenzione per le app di tracciamento e, soprattutto, la campagna da parte dei governi per il loro utilizzo. Corona-Warn-App è la app tedesca creata da Deutsche Telekom e SAP (che si appoggiano ad Apple e a Google) su commissione del Robert Koch Institute e del governo tedesco per tracciare i contatti e prevenire la diffusione del Covid-19.
Il progetto di una app di tracciamento da Covid-19 nasce sin dallo scorso febbraio, mentre la app viene rilasciata il 16 giugno. Come Immuni, Corona-Warn-App viene utilizzata su base volontaria e non contrasta con la normativa tedesca relativa alla privacy.
Non sono certo mancate le perplessità su questo aspetto, eppure attualmente la app, disponibile in diverse lingue (oltre al tedesco, in inglese, turco, rumeno, bulgaro e polacco) ma attiva soltanto in Germania, conta già 18 milioni di download. Anche se ciò non equivale al numero di persone che effettivamente la utilizzano in modo ‘efficace’ – per funzionare correttamente, infatti, il sistema operativo dello smartphone dovrebbe essere continuamente aggiornato e occorre utilizzare la app almeno una volta ogni 24 ore – si tratta di un numero decisamente grande se comparato a quello di altri Paesi europei.
A tre mesi dalla sua nascita, Immuni conta appena 6 milioni di download.