Un gemellaggio con Paperopoli, città immaginaria partorita dalla fantasia di Carl Barks, storico autore e fumettista della Disney. Questa la visionaria idea della vicina Guspini. Infatti, per la prima volta nella storia dell’Europa, un Comune ha scelto di legarsi simbolicamente a una città… che esiste solo nei fumetti!
Il gemellaggio risale a maggio 2019, ma la notizia sta rimbalzando sul web in queste ore grazie all’attenzione ricevuta dal sito Ventenni Paperoni, un “salotto online” per lettori di fumetti Disney di tutte le età, legato alla celeberrima pagina Facebook “Ventenni che piangono leggendo la Saga di Paperon de’ Paperoni”.
L’iniziativa del Comune di Guspini – come si legge sul sito degli appassionati dell’universo creato da Walt Disney – ha in realtà un fine ecologico. Il gemellaggio si inserisce all’interno del progetto “Gallina vecchia fa buon mondo”, nato dalla sinergia delle istituzioni locali e dalla fantasia di bambini e bambini del paese per la salvaguardia dell’ambiente. L’obiettivo è quello di dare una seconda vita alle galline a fine ciclo produttivo altrimenti destinate al macello. Gli allevamenti locali, categoricamente biologici, doneranno questi ancora utilissimi pennuti ai cittadini disposti ad accoglierli e farli scorrazzare liberamente all’aria aperta. Da qui l’idea di gemellare una città amica delle galline con la celebre città dei paperi.
“Un invito a guardare il mondo sia con occhi da gallina che con occhi da bambini: dalla loro semplicità e freschezza nascono grandi cose”, ha spiegato ai microfoni dell’ANSA Daniela Ducato, imprenditrice leader nell’innovazione per le sue idee e produzioni verdi, in prima fila nella promozione di questo evento.
Le galline, infatti, se lasciate allo stato libero, possono aiutare il nostro Pianeta. “Un esemplare – spiega Daniela Ducato – in un anno smaltisce, nutrendosi, circa 150-200 kg di rifiuti organici vegetali che corrispondono all’incirca alla quantità prodotta da due persone in un anno. E azzera circa 1.200 kg di CO2″. Una gallina in un mese può rendere fertili 50 metri quadrati di terreno, e sanificare 10 metri quadrati in una settimana, nutrendosi di larve e uova di insetti, limitando così disinfestazioni e l’uso di pesticidi.
Insomma, ci sono tanti motivi per celebrare i nostri amici pennuti, e Guspini ha scelto quello più simpatico ed evocativo di tutti!