Un consiglio comunale aperto ai cittadini e alle associazioni per parlare di sanità locale e dell’Ospedale Nostra Signora di Bonaria. Questa la richiesta, a firma di Stefano Altea e Nicola Garau, consiglieri di opposizione del Comune di San Gavino Monreale, indirizzata al Sindaco Carlo Tomasi.
“Il tema della sanità è talmente importante e di vitale importanza che merita, a nostro avviso, l’apertura del Consiglio Comunale a tutti coloro che possono fornire informazioni utili per la comprensione e la soluzione dei relativi problemi – il commento di Stefano Altea, consigliere del Gruppo Misto -. Infatti, questa eccezionale modalità di svolgimento del Consiglio, è l’unica che dà diritto di parola, non solo ai Consiglieri ma anche ad esponenti delle varie categorie interessate, tra i quali pazienti, medici, autorità politiche e sanitarie”.
Sono tanti infatti i cittadini e le associazioni dei pazienti (la più attiva è sicuramente il FAND Medio Campidano, che con una lettera del suo Presidente Mattia Orrù protocollata in data 28 luglio 2020 con n.p. 13687, ha fatto richiesta ufficiale di una seduta “aperta” già per il Consiglio Comunale del 31 luglio 2020) che vorrebbero partecipare alle sedute consiliari per porre le loro domande e ottenere risposte e – possibilmente – rassicurazioni documentate.
Per questo, i consiglieri di minoranza e gruppo misto spingono per il coinvolgimento attivo della popolazione, certi che una maggiore partecipazione possa portare a migliori risultati in fase di concertazione con i vertici ATS.
“Siamo certi – conclude Stefano Altea – che la promessa fatta in merito durante il Consiglio del 31 luglio verrà mantenuta e che al più presto si svolgerà il Consiglio Aperto, sperando che sia solo l’inizio di una nuova prassi che veda il coinvolgimento attivo della popolazione sempre più ampio”.