Assunzione di nuovo personale per la ASSL Sanluri. Questo quanto emerge dalle determine sul sito dell’ATS Sardegna, che annunciano il potenziamento dell’organico della ASSL e del presidio ospedaliero di San Gavino Monreale.
Nel dettaglio, verranno assunti due dirigenti medici di Malattie Metaboliche e Diabetologia, che dovrebbero andare a colmare il vuoto lasciato dallo spostamento a Sanluri del Servizio, giustificato dall’ATS da ragioni di inagibilità dei locali nel nosocomio sangavinese.
“Buonissima notizia se veramente arriveranno questi due medici, a patto che questi medici effettuino il servizio ambulatoriale così come avveniva prima – dichiara Mattia Orrù, Presidente del FAND del Medio Campidano – anche se così come era prima non sarà possibile perché fino a qualche mese fa il servizio ambulatoriale contava 4 medici e 4 infermieri, invece così conterà solo 2 medici e 2 infermieri”.
Insomma, buone notizie, ma il presidio risulterebbe sostanzialmente dimezzato nei fatti, rispetto a gennaio. Si tratterebbe comunque di un passo avanti rispetto al completo smantellamento denunciato dai pazienti diabetici negli ultimi mesi, con le visite dirottate a Sanluri. Quando si parla di sanità nel Medio Campidano, però, il condizionale è d’obbligo.
“A oggi, l’unica cosa sicura è che non è possibile effettuare il servizio ambulatoriale all’interno dell’Ospedale di San Gavino Monreale – continua infatti Mattia Orrù – perché qualora si chiami al centralino e si chieda esplicitamente di essere serviti a San Gavino Monreale, l’infermiera risponde che non possono accettare prenotazioni per San Gavino e sono obbligati a prenotare la visita a Sanluri. Il reparto di diabetologia che c’è a San Gavino, la famosa Stanza A3, non è fruibile per norme anti Covid-19 che non consentono di entrare all’interno dell’ospedale, a meno di appuntamenti già fissati. Peccato però che gli appuntamenti già fissati siano stati tutti dirottati su Sanluri. Quindi il reparto di diabetologia a San Gavino non sta funzionando. Il presidio consiste in un dottore (che non si sa mai con precisione chi sia), è un presidio sporadico, c’è sempre un’infermiera che fa le dimissioni e le curve glicemiche”.
La situazione è dunque attualmente assai critica, testimoniata anche da decine di pazienti che si ritrovano a confrontarsi sulla pagina Trasferimento servizio diabetologia dall’Ospedale San Gavino Monreale, ma si spera che con queste nuove assunzioni si delinei un ritorno alla “normalità pre-covid” o almeno a un ripristino di un servizio minimo a San Gavino.
“Noi auspichiamo – conclude Mattia Orrù – che i nuovi due medici arrivino presto e possano lavorare per offrire il servizio ai pazienti diabetici che si sono sempre rivolti al servizio di Diabetologia presso l’Ospedale di San Gavino”.
Oltre ai 2 diabetologi, è previsto il potenziamento del personale ospedaliero con 2 nuovi chirurghi e di 1 pediatra per il nido ospedaliero. Attendiamo nuovi sviluppi, dunque, sperando di avere presto notizie anche sull’avanzamento dell’iter per la costruzione del Nuovo Ospedale.