Don Massimo Cabua è un sacerdote che nei suoi primi 10 anni a San Gavino ha fatto tanto. Ora probabilmente non c’è nessuno che non conosca il suo impegno in prima linea per la “questione diabetologia”, ma noi abbiamo avuto modo di collaborare attivamente con Don Macs anche nei mesi scorsi, in piena pandemia: sia per la Grande Raccolta Fondi per l’Ospedale di San Gavino, sia per l’iniziativa della Spesa Sospesa e le altre tantissime iniziative della Caritas Interparrocchiale.
Solo per gli ultimi 3-4 mesi ci sarebbe tantissimo da raccontare, figuriamoci per 10 anni! Per questo, lasciamo che siano le parole di Don Massimo a celebrare questo “decennio sangavinese” ricco di eventi, di fatiche e di soddisfazioni.
Ecco il suo pensiero, affidato a Facebook, che ci fa piacere riproporvi.
Dieci anni fa, a fine giugno (non ricordo la data precisa perché con le date sono da sempre una frana!) arrivavo a San Gavino, fresco di studi e prete novello, nonostante i miei già stagionati 36 anni (oggi 46! 😱).
Dieci anni ricchissimi e pieni di bellezza, non senza fatiche, paure e delusioni.
Eppure talmente belli che rifarei ogni cosa nello stesso identico modo!
Anni in cui ho conosciuto persone meravigliose a cui devo tantissimo, come uomo e come prete, alcune con le quali condivido ancora percorsi e orizzonti, altre che purtroppo non ci sono più perché hanno inseguito la vita altrove o perché questa vita ora la contemplano dall’eternità.
A San Gavino sono centinaia i ragazzi che ho avuto la gioia di seguire, prima nei percorsi catechistici/oratoriani e poi nelle esperienze del postcresima. Quante avventure tra campi scuola, percorsi di gruppo, meeting diocesani, uscite, servizi di carità, incontri con esperti, settimane di vita comunitaria, giornate regionali, gemellaggi, corsi di formazione, musical…
Di quasi tutti i ragazzi ricordo i nomi, i volti, le storie. Diversi sono impegnati ancora in oratorio e mettono i loro talenti a disposizione della comunità ma molti altri hanno poi seguito altre vie…tutti però hanno un posto speciale nel cuore.
Quanti animatori e animatrici (e catechisti e catechiste!) generosi che in questi anni hanno dato tutto sé stessi in ambito educativo: davvero un grande esempio a cui guardare con stima e orgoglio!
Quanti genitori che si sono fidati e affidati alle nostre proposte e al sogno di una Chiesa fresca, nuova, rinnovata e consapevole. Genitori che spesso sono diventati collaboratori e compagni di viaggio, mediatori con altri genitori e confronto sempre valido per la rielaborazione delle idee.
San Gavino viene spesso definita fucina di artisti e personalità di spicco…io direi invece che è un bel laboratorio di umanità. Perché, quando vuole, sa essere davvero terreno fertile per la bellezza a 360 gradi.
Devo ringraziarti San Gavino per questi dieci anni insieme.
Forse non sempre ci siamo capiti e forse qualche volta di troppo ci siamo guardati con diffidenza.
Sappi però che ti voglio bene (tanto!), che con te mi sento a casa e che continuerò a fare del mio meglio per il tuo bene.
E scusami se qualche volta ho sbagliato o sbaglierò mira.
Del resto lo sai bene anche tu che non sempre si può far centro!
Ma l’importante è riprovarci.
Sempre! 💙