Una nota dei sindaci della Conferenza Socio Sanitaria del Medio Campidano, stilata al termine di una giornata ricchissima di avvenimenti, a partire dalla grande manifestazione a San Gavino Monreale per proseguire a Lunamatrona, dove si sono riuniti i sindaci del territorio afferente alla ASSL di Sanluri, i Dirigenti della ATS, il Direttore dell’Ospedale di San Gavino Monreale e l’Assessore regionale Gianni Lampis.
NOTA SINDACI CONFERENZA SOCIO SANITARIA DEL 15 GIUGNO 2020.
Come già reso noto dagli organi di stampa, si è tenuta oggi la Conferenza Socio Sanitaria dei Sindaci del Medio Campidano. Si è trattato di una assemblea molto partecipata, alla quale erano presenti anche i Dirigenti della ATS, il Direttore del P.O. di San Gavino Monreale e l’Assessore regionale Gianni Lampis.
A seguito di un confronto nel quale i Sindaci hanno esposto le proprie domande e le motivazioni a difesa del mantenimento del servizio di Diabetologia presso il Comune di San Gavino, sono giunte le rassicurazioni del Dottor Carboni, del Dottor Locci e dell’Assessore Lampis: “Il servizio non sarà trasferito, manterrà la stessa qualità ed erogherà gli stessi servizi di cui hanno finora beneficiato i cittadini del Medio Campidano”.
Con lo spirito di leale collaborazione che ha sempre contraddistinto la Conferenza dei Sindaci, si accettano le rassicurazioni fornite dai Dirigenti, ma con la riserva di verificare nei prossimi giorni che quanto promesso corrisponda al vero. In nessun caso i Sindaci accetteranno una diminuzione dei servizi offerti ai cittadini, la cui qualità potrà essere garantita solo mantenendo, nel Comune di San Gavino i livelli professionali (medici e infermieri) presenti fino ad oggi. A tal fine, non avendo potuto leggere il documento tecnico attestante l’inidoneità dei locali dei servizio Diabetologia, posto alla base della decisione del suo trasferimento, i Sindaci, sempre nello spirito di leale collaborazione, ne prendono atto e propongono quale alternativa che consenta di mantenere il servizio a San Gavino quella di mettere a disposizione il locale oggi destinato a “Centro di aggregazione sociale”, peraltro struttura già visionata, nel 2019, dagli organi preposti.
Inoltre, si ritiene necessaria la convocazione di una nuova Conferenza, nella quale la Dirigenza Ats metta a disposizione dei Sindaci la relazione tecnica di inidoneità, della quale nessuno ha ancora preso visione, nonché un documento nel quale sia individuato, all’interno del PAL, l’assetto del servizio Diabetologia, alla luce del possibile trasferimento presso nuovo locale, a conferma delle promesse assunte oggi verbalmente, ma che devono trovare un supporto formale in atti.
I Sindaci, alla luce di quanto sopra, chiedono con forza che il percorso ripreso oggi prosegua all’insegna del dialogo, della trasparenza, della collaborazione e del rispetto reciproco. I Sindaci sono eletti dai cittadini e, in quanto tali, a loro devono rispondere sulla organizzazione e sulla qualità dei servizi sanitari offerti dal territorio. Non si può accettare, soprattutto in questa fase storica, che siano le nostre comunità a pagare il prezzo più alto, a causa di scelte che, se da un lato sembrano essere motivate proprio dalla necessità di tutelare i pazienti, dall’altro appaiono calate dall’alto, senza adeguata valutazione di tutte le ripercussioni che queste comportano all’utenza finale.
Resta inteso che, laddove i Sindaci e i cittadini dovessero accertare il mancato rispetto degli impegni assunti oggi, la mobilitazione proseguirà con tutti gli strumenti a nostra disposizione, a tutela di quei servizi imprescindibili per il nostro territorio.
Il Presidente
Dott. Carlo Tomasi