Nessuna vittoria e nessun passo indietro dei sindaci dopo alcuni “proclami” rimbalzati nelle ultime ore sui social. Il Servizio Complesso di Diabetologia dell’ospedale di San Gavino – al momento – è ancora a rischio trasferimento.
A nulla valgono le rassicurazioni dell’ATS Sardegna che propone (anzi, che prova a imporre) di spostare il servizio a Sanluri, lasciando nel nosocomio un semplice ambulatorio. A nulla serve parlare di “potenziamento del servizio” se poi nei fatti viene smembrato l’ospedale, il punto di riferimento di centomila pazienti del territorio, che dovranno macinare chilometri, sballottati da un ambulatorio all’altro.
Per questo il presidio dei sindaci in fascia tricolore continua, nella maniera più risoluta. Presenti i sindaci di San Gavino Monreale, Villacidro, Guspini, Arbus, Gonnosfanadiga, Sardara, Pabillonis, Lunamatrona, Las Plassas, Villamar, Collinas e Samassi. L’unica soluzione accettabile, per i primi cittadini e per il comitato promotore della protesa è “il mantenimento dell’intero servizio di diabetologia presso l’ospedale, a Sanluri ben venga un ambulatorio di supporto”. Nessun compromesso dunque e nessun cerchiobottismo, come qualcuno vuol far credere.