Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel 28° anniversario della strage di Capaci, ha lanciato un video messaggio tramite i canali social del Quirinale. Un messaggio in cui il nostro Presidente ricorda il sacrificio di Falcone e Borsellino e si scaglia contro ogni forma di mafia che ora, come allora, anche se non mezzi e metodi differenti, è presente nella nostra società.
“I mafiosi, nel progettare l’assassinio dei due magistrati, non avevano previsto un aspetto decisivo: quel che avrebbe provocato nella società. Nella loro mentalità criminale, non avevano previsto che l’insegnamento di Falcone e di Borsellino, il loro esempio, i valori da loro manifestati, sarebbero sopravvissuti, rafforzandosi, oltre la loro morte: diffondendosi, trasmettendo aspirazione di libertà dal crimine, radicandosi nella coscienza e nell’affetto delle tante persone oneste”.
Un passaggio particolarmente significativo, poi, per ricordare come la mafia continui a diffondersi, grazie al sotterfugio, alla complicità e alla paura di chi – spesso uomini e donne che dovrebbero combatterla, e invece ne assorbono i metodi e le finalità – persegue interessi personali senza scrupoli nei confronti degli altri.
“La mafia si è sempre nutrita di complicità e di paura, prosperando nell’ombra. Le figure di Falcone e Borsellino, come di tanti altri servitori dello Stato caduti nella lotta al crimine organizzato, hanno fatto crescere nella società il senso del dovere e dell’impegno per contrastare la mafia e per far luce sulle sue tenebre, infondendo coraggio, suscitando rigetto e indignazione, provocando volontà di giustizia e di legalità”.
#23maggio, Messaggio del Presidente #Mattarella ai giovani delle scuole coinvolti nel progetto “La #navedellalegalità” nel 28° anniversario della strage di #Capaci: pic.twitter.com/58E6VMXOdC
— Quirinale (@Quirinale) May 23, 2020