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Pochi pediatri di “libera scelta”. Un problema diffuso nel Medio Campidano

Pediatra

Abbiamo voluto informarci meglio sulla situazione dei “pediatri di libera scelta” nel Medio Campidano.

Nel sito ASL Sanluri leggiamo: “La scelta del pediatra ha una validità annuale, tacitamente rinnovabile. In ogni momento è possibile cambiare il proprio pediatra di fiducia sempre comunicando di persona la variazione alla propria Asl. Anche per i bambini che temporaneamente soggiornano in luoghi diversi dalla propria residenza è possibile richiedere l’assegnazione temporanea di un pediatra di libera scelta. Valgono per i pediatri le stesse regole applicate ai medici di medicina generale. Gli ambulatori devono essere aperti per cinque giorni la settimana e gli orari di apertura devono essere ben esposti sulla porta d’ingresso dell’ambulatorio stesso”.

Curiosando tra i documenti messi a disposizione dal sito, risulta la seguente situazione nei Distretti di Sanluri (Orari MMG, Distretto di Sanluri (aggiornato al 22 marzo 2020) [file.xls]) e di Guspini (Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta Distretto di Guspini (26 marzo 2020) [file.xls])

ComuneNumero abitanti (approssimativo)Numero PediatriPediatri
Arbus6.0001Mura Elisabetta
Barumini1.2001Cuboni Giancarlo
Gonnosfanadiga6.4001Moi Mario
Guspini11.5002Mura Elisabetta, Scanu Arcangela
Lunamatrona1.6001Cuboni Giancarlo
Pabillonis2.7001Moi Mario
Samassi5.0002Cera melania, Collu Concetta
San Gavino Monreale8.4001Mura Elisabetta
Sanluri8.4002Cuboni Giancarlo, Masala Paola
Serramanna9.0001Collu Concetta
Serrenti4.7001Cera Melania
Villacidro13.8001Gallo Antonella
Villamar2.6001Carta Daniela
Villanovafranca1.2001Carta Daniela

Emerge dunque la tendenza nei Comuni a ridurre il numero di pediatri di libera scelta al minimo, cioè a UNO, il che equivale ad annullare quello che viene dichiarato dall’asl (il diritto a scegliere il proprio pediatra). Vi facciamo notare che Sanluri, con lo stesso numero di abitanti di San Gavino, ha a disposizione 2 pediatri. La stessa cosa vale per Samassi, che ha persino 3.000 abitanti in meno della nostra cittadina. I conti non tornano nemmeno per altri paesi, come Serramanna (9.000 abitanti e 1 pediatra) e Villacidro (addirittura 1 pediatra per 13.800 abitanti).

Eppure, al di là del numero di abitanti, il diritto alla libera scelta del pediatra

non dovrebbe riguardare il numero di residenti in un Comune, ma un’alternativa dovrebbe poter esistere sempre, specialmente in questo momento così drammatico per il nostro sistema sociale e sanitario.

Se dovessero infatti ammalarsi contemporaneamente più bambini a causa dell’epidemia, la presenza di un unico pediatra non è certo un buon servizio, specie qualora dovessero verificarsi incompatibilità con l’unico pediatra a disposizione. Sono anni, ormai, che gli utenti sono costretti sempre di più a rivolgersi a visite a pagamento anche per una semplice influenza o al rivolgersi, nella più felice delle ipotesi, a pediatri al di fuori del proprio Comune di residenza. Vi sembra giusto? Pensiamoci…

Nota: se i dati a nostra disposizione non fossero corretti o aggiornati, vi preghiamo di segnalarci eventuali correzioni per migliorare queste informazioni. Grazie!

La.F.

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