Il 17 aprile vi abbiamo raccontato il primo gesto di grande solidarietà della Diocesi di Ales-Terralba, che ha voluto offrire il suo sostegno alla Grande raccolta fondi per l’Ospedale di San Gavino, con una prima donazione di ben 20.000 euro.
Due giorni fa abbiamo potuto “chiudere” la raccolta fondi, avendo raggiunto il nostro obiettivo fissato assieme alla ASSL Sanluri, ossia quella di regalare due ventilatori polmonari al nostro ospedale. Questo è stato possibile grazie alle ultime generose donazioni ricevute, che come di consueto, vi rendicontiamo per massima trasparenza.
Innanzitutto segnaliamo l’associazione Anziani Solidali, che ha donato 200 euro tramite bonifico, contribuendo e sostenendo il progetto così come tantissime associazioni sangavinesi, che ringraziamo ancora una volta.
Inoltre, ci teniamo a raccontare il “capitolo finale” di questa sfida che ci ha impegnati negli ultimi due mesi. Per acquistare i due modelli di ventilatore polmonare indicati dalla ASSL ci mancavano quasi 6.000 euro e durante la nostra riunione per pianificare il primo acquisto abbiamo iniziato a ideare iniziative per colmare la differenza. Una cifra sostanziosa che non sarebbe stato facile racimolare, dato che tantissime persone avevano già contribuito generosamente alla raccolta.
Ancora una volta è stata la Diocesi di Ales-Terralba a darci un preziosissimo supporto, per mano del Vescovo Padre Roberto Carboni, dei sacerdoti e della comunità diocesana che hanno contributo con altri 5.644,38 euro che ci hanno consentito di raggiungere così la cifra di 61.000 euro necessaria per poter procedere con l’ordine dei due costosi macchinari ospedalieri.
Anche questa somma è stata versata interamente, mediante bonifico, sul conto dell’associazione AVIS San Gavino Monreale, che si è prestata a fare da garante per il transito di questo denaro e che, come noi, ha preso l’impegno di rendicontare tutti i movimenti in entrata e uscita di questa Raccolta Fondi.
Ancora una volta, ringraziamo sentitamente il Vescovo Padre Roberto Carboni, i sacerdoti e tutta la Comunità diocesana di Ales-Terralba per il sostegno e la fiducia riposta nei promotori di questa iniziativa.
Grazie!
