Il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas ha firmato una nuova ordinanza. La numero 21, pubblicata nella tarda sera del 3 maggio, ma senza darne alcuna notizia tramite ufficio stampa, pagina Facebook o sito istituzionale. La notizia è passata dunque in sordina fino a oggi.
Apprendiamo la notizia, con un certo sconcerto da Sardiniapost: siamo andati a verificare ed effettivamente abbiamo trovato, con protocollo n.5478 l’Ordinanza 21 del 3 maggio 2020 che recita quando segue.
ART. 1) L’efficacia delle disposizioni di cui all’ordinanza n. 18 del 7 aprile 2020, già prorogata con Ordinanza n. 19 del 13 aprile 2020, è ulteriormente prorogata al 17 maggio 2020.
ART. 2) Le disposizioni della presente ordinanza producono i loro effetti a far data dal 4 maggio 2020.
La presente ordinanza è immediatamente efficace ed è pubblicata sul sito istituzionale della Regione e sul B.U.R.A.S.
Quindi questa ordinanza è valida già da oggi, senza alcun preavviso o comunicato. La domanda è “ma cosa significa tutto questo?”.
L’ordinanza di ieri quindi annulla l’ordinanza del 2 maggio, che aveva suscitato l’indignazione dei sindaci e dei vescovi, per non essere stati coinvolti nella stesura delle nuove regole? Oppure si tratta di una semplice integrazione, che copre tutti i casi e le fattispecie non disciplinate dall’ordinanza precedente?
Siamo al caos (più di prima, dati i nostri dubbi su coesistenza tra DPCM e ordinanze regionali) e sinceramente non abbiamo la risposta a queste domande. Bisognerà aspettare la conferenza stampa del Presidente della Regione, che chiarirà questi aspetti, mentre i cittadini sono in casa (o per strada, rischiando sanzioni) senza sapere che regole siano attualmente vigenti.