Site icon San Gavino Monreale . Net

Fase 2, ecco l’ordinanza del Sindaco di San Gavino Monreale

Ordinanza

Arriva l’attesa ordinanza del sindaco di San Gavino Monreale, Carlo Tomasi, che disciplina le norme comunali per la cosiddetta Fase 2, quella di transizione, che dovrebbe accompagnarci fuori dall’emergenza sanitaria.

Vi riportiamo integralmente le disposizioni contenute nell’Ordinanza 25 del 03-05-2020, riservandoci di commentarla e rispondere ad eventuali domande della cittadinanza e dubbi interpretativi nelle prossime ore.


In attuazione dei DPCM e delle ordinanze citate in premessa e in particolare del DPCM 26.04.2020, al fine di implementare le misure di contrasto e contenimento del diffondersi del virus COVID-19 con decorrenza dal 04 maggio 2020 e:

  1. IN VIA PRECAUZIONALE SINO AL 17 MAGGIO 2020 l’osservanza delle seguenti disposizioni parzialmente già adottate con la propria precedente Ordinanza n. 22/2020 come integrata dall’Ordinanza n. 23/2020, come specificate di seguito:
    1. RESTA ATTIVO in sede permanente il CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C.) presso la sede municipale, fino a cessazione della situazione di emergenza, formato da:
      1. Carlo Tomasi, Sindaco con funzione di presidenza e coordinamento;
      1. il Responsabile del 1° Settore, Davide Uras, con funzione di Responsabilità per l’Assistenza Sociale e la comunicazione;
      1. il Responsabile del 4° Settore Massimiliano Orrù, con funzione di Responsabilità della Vigilanza;
      1. il Responsabile del 5° Settore, P.L. Mereu, con funzione di Responsabilità Tecnica e di Pianificazione;

la reperibilità della Centrale Operativa del C.O.C. dalle ore 00:00 alle ore 24,00, dal lunedì alla domenica e sino a cessazione dell’emergenza, tramite i recapiti telefonici
070 – 93749 211
070 – 93749 238
070 – 93749 229
070 – 93749 245
070 – 93749 223

quanto attiene il taglio del legnatico, la pulizia di siepi, la ripulitura da fieno, rovi, materiale secco di qualsiasi natura dei franchi di confine dei terreni agricoli e delle area limitrofa a strade pubbliche, per una fascia di almeno 3 metri; restano consentiti gli approvvigionamenti di cibo agli animali detenuti nelle località campestri;

Exit mobile version