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domenica, 22 Dicembre 2024

Coronavirus, il virus si diffonde anche nell’aria? L’OMS rivede le regole sulle mascherine?

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Si dovrebbero indossare mascherine per rallentare la diffusione del coronavirus? Questa è la domanda che David Shukman, “Science Editor” della BBC, ha rivolto la domanda a David Heymann, epidemiologo americano esperto di malattie infettive ed esperto di sanità pubblica.

La risposta verrà fornita da un gruppo di consulenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), guidato proprio da David Heymann, con lo scopo di condurre una ricerca sulla possibilità di “diffondere” il virus a distanze superiori rispetto a quello che si pensasse in precedenza. Uno studio condotto negli Stati Uniti suggerisce che l’aerosol prodotto con la tosse può raggiungere i 6 metri e lo starnuto addirittura 8 metri.

David Heymann ha dichiarato ieri alla BBC che la nuova ricerca potrebbe portare l’OMS a modificare le linee guida sull’utilizzo delle mascherine.

Attualmente, come spiegato sul nostro sito nell’articolo “OMS, ecco quando usare le mascherine mediche (e quando no)” l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda prevalentemente il distanziamento sociale (almeno un metro) e la corretta igiene personale come strumenti principali di contrasto al virus. Solo le persone malate o che mostrano sintomi dovrebbero indossare mascherine.

Queste indicazioni si basano su studi precedenti che dimostrano che i virus possono essere trasmessi solo se trasportati all’interno di gocce di liquido (i cosiddetti droplets), dal momento che la maggior parte di quelle gocce evapora o cade al suolo vicino alla persona che le ha rilasciate.

Cosa sostiene la nuova ricerca? I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge, negli Stati Uniti, hanno utilizzato telecamere ad alta velocità e altri sensori per valutare con precisione cosa succede dopo un colpo di tosse o uno starnuto.

Gli scienziati hanno scoperto che tossendo o starnutendo viene generata una piccola nuvola di gas in rapido movimento che può contenere goccioline di liquido di varie dimensioni – e che le gocce più piccole possono essere trasportati anche su lunghe distanze.

Lo studio, condotto in condizioni di laboratorio, ha dimostrato che la tosse può trasportare la saliva (e quindi potenzialmente, anche il virus) fino a 6 metri di distanza e che gli starnuti, che comportano velocità molto più elevate, possono raggiungere fino a 8 metri di distanza.

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