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Operative le tende per il pre-triage all’Ospedale di San Gavino Monreale

Protezione Civile

Finalmente sono operative le tende della Protezione Civile per l’emergenza Coronavirus presso l’Ospedale di San Gavino Monreale.

L’assessore Regionale alla protezione Civile ci comunica che davanti al Pronto Soccorso del “Nostra Signora di Bonaria” sono state collocate e rese funzionali le due tende per il pre-triage dedicato ai pazienti che presentano sintomi influenzali compatibili con il virus Covid-19. Attenzione, in caso di dubbio, la raccomandazione da rispettare resta sempre la stessa: non recarsi di propria iniziativa al Pronto Soccorso

, ma rivolgersi prima al proprio medico e ai numeri regionali dedicati.

Fatte queste doverose premesse, approfondiamo il tema delle tende della Protezione Civile, che fanno parte delle misure di contenimento dei contagi da Coronavirus, in vigore in Italia su tutto il suolo nazionale.

Le tende forniscono un percorso dedicato ai pazienti che si presentano al Pronto Soccorso con sintomi influenzali (febbre, tosse, mal di gola, etc). Si tratta dunque di uno dei tanti strumenti per una presa in carico efficace ed efficiente dei possibili casi di Coronavirus: hanno lo scopo di non esporre a rischio di contagio gli altri cittadini in attesa al Pronto Soccorso, i sanitari e di conseguenza anche tutti coloro che frequentano o sono ricoverati in ospedale.

Dopo l’evento verificatosi al Pronto Soccorso qualche giorno fa

l’Amministrazione Comunale, per mezzo del Sindaco e dell’Assessore alla Protezione Civile Libero Lai, ha sollecitato l’intervento dell’Assessore Regionale alla Protezione Civile Gianni Lampis, dell’Assessore Regionale alla Sanità Mario Nieddu, oltre che del commissario straordinario dell’ATS Giorgio Steri, che è arrivato puntuale.

“È fondamentale” – afferma l’assessore Libero Lai“avere un filtro che ci permetta di non far accedere le ambulanze al pronto soccorso, qualora vi siano casi sospetti come accaduto qualche giorno fa. Sono soddisfatto della comunicazione rapida tra noi e la regione e del tempestivo intervento dell’ATS. Ovviamente si spera che mai arrivi nelle tende un caso di Covid-19”.

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