In base alla definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) una pandemia è “la diffusione mondiale di una nuova malattia” per la quale la popolazione non ha immunità, caratterizzata da elevata contagiosità e tasso di mortalità significativo.
Questa è la definizione di pandemia e questo ufficialmente è da ora il coronavirus. L’etimologia della parola risale al greco antico e sta a significare “tutto il popolo” (pan-demos).
L’Organizzazione di Ginevra lo ha dichiarato certificando ufficialmente un’evidenza che era da settimane sotto gli occhi di tutti.
L’epidemia da coronavirus è ormai diffusa in ogni continente a eccezione dell’Antartide. I paesi colpiti sono 105 su un totale di 180. Ora l’OMS avrà la facoltà di emanare direttive e inviare équipe nelle nazioni più colpite (nel rispetto della sovranità dei singoli stati), come ha già fatto in Cina, Italia e Iran.
Cosa succede adesso? Con il passaggio allo stato pandemico i singoli Paesi dovranno fare tutto il possibile per seguire le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, volte alla “mitigazione” dell’infezione.