Sfilate, carri allegorici, colori e soprattutto tanta allegria. Questi sono gli ingredienti di una delle feste di Carnevale più importanti della Sardegna: il Carnevale Sangavinese.
Purtroppo, però, anche la più bella delle feste può lasciare qualche strascico negativo, come la quantità di minorenni e non ubriachi prima, durante e dopo la sfilata.
Sono purtroppo tanti i giovani dotati di zainetto contenente birra e/o super alcolici in barba alle normative contro la vendita ai minori e alla stessa ordinanza comunale che vieta la circolazione con le bottiglie di vetro.
Le discussioni riguardano in particolar modo ragazzini e ragazzine intorno ai 14/16 anni: piccoli sotto ogni punto di vista, persino quello biologico (si pensi alla metabolizzazione dell’alcol).
La salute non è, infatti, uno scherzo e di coma etilico si può anche morire.
Lo slogan che vogliamo lanciare come associazione di volontariato è questo: No all’alcol, no agli eccessi e massima attenzione nella guida.
Nel nostro presidio medico c’è sempre un turnover abbastanza alto. Quello che facciamo è cercare di stimolare la gente a riprendersi, attraverso il monitoraggio dei parametri e un controllo medico accurato. Quando non c’è più posto, l’alternativa è il ricovero in ospedale, ma è l’ultima spiaggia. Di solito vengono ospedalizzati quelli che ne hanno effettivamente bisogno. Si tratta di pazienti che hanno riportato piccoli traumi, o hanno avuto dei malori o che hanno bevuto veramente tanto. Il nostro appello è rivolto a tutti i giovani.
Divertitevi, ballate, siate allegri e festeggiate ma sempre con attenzione e amor proprio. Il divertimento vero è quello sano!
Claudio Seda
Presidente Associazione Monreal Soccorso