Paolo Palumbo alla fine ce l’ha fatta. È riuscito a salire sul palco dell’Ariston e portare all’attenzione di una nazione intera la battaglia contro la SLA.
Lo chef di Oristano, che a San Gavino Monreale abbiamo avuto modo di conoscere in occasione dell’evento “Una cena per Paolo”, una raccolta fondi che ha permesso di donare oltre 3.000 euro all’AISLA, ha mandato un messaggio potentissimo dal palco di Sanremo grazie al suo comunicatore digitale.
Paolo ha cantato assieme al rapper Kumalibre la canzone “Io sono Paolo” mettendo in musica la sua storia e la sua battaglia quotidiana contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica, una malattia che a San Gavino e nel Sud Sardegna (purtroppo) conosciamo molto bene.
Il monologo di Paolo Palumbo ha emozionato tutti: «I limiti sono solo dentro di noi, la vita non è una passeggiata, ma dobbiamo affrontare tutte le sfide che ci mette davanti con tutto l’entusiasmo possibile». E ha concluso: «Avete usato il vostro tempo nel migliore dei modi? Avete detto “ti voglio bene”? Il tempo che abbiamo a disposizione è poco e prezioso e dovremmo sfruttarlo riempiendo il mondo di altruismo».
Su YouTube è possibile vedere i momenti sul palco dell’Ariston, con un Amadeus visibilmente emozionato e un pubblico tutto in piedi ad applaudire: www.youtube.com/watch?v=5h-Yl3guoe0