Nel CSI Medio Campidano si fischia l’inizio della partita a sostegno dell’integrazione.
San Gavino Monreale, 6 febbraio 2020. Un campionato di calcio a 5 per i Centri di Salute Mentale delle ASLL della Sardegna che si protratta sino a tutto il mese di maggio con le partite di finale.
La magia ideata dal CSM di San Gavino Monreale con la collaborazione dell’ASD Monreale Calcio, è stata prontamente recepita dal CSI Medio Campidano con lo spirito che ha sempre contraddistinto il Comitato come ambasciatore dei valori sportivi verso la cultura dell’integrazione, contro le barriere dei pregiudizi e gli ostacoli alla partecipazione delle persone con disabilità alle attività sportive ed al confronto aperto con i normodotati.
Oggi è stata una giornata solare i cui protagonisti sono stati gli amici dei Centri di Salute Mentale di San Gavino Monreale, Assemini, Sassari, Carbonia, Iglesias, Cagliari, Nuoro, Oristano, Senorbì e Quartu Sant’Elena.
Per tutta la mattinata, presso il “capannone polivalente” della cittadina campidanese, struttura dove sono in programma tutte le partite del campionato, in un contesto che non ha lesinato l’agonismo e il fair play e con il contorno di un tifo semplice ma autentico, si sono giocate quattro partite di calcetto che ha visto fronteggiarsi tutte le squadre partecipanti sotto la direzione degli arbitri arancio/blù.
Il momento sportivo è terminato con la presentazione delle otto formazioni iscritte alla presenza delle Istituzioni politiche e sportive. Il Sindaco del Paese, l’Assessore alle Politiche Sociali e quello allo Sport si sono espressi con entusiasmo verso una iniziativa così nobile e di alta caratura ideale, come strumento utilissimo per favorire l’integrazione.
Soddisfazione da parte del Responsabile del CSM di San Gavino il quale, in particolare, auspica che il campionato sia solo il punto di partenza per un maggiore impegno e coesione tra tutti al fine di garantire all’iniziativa un solido prosieguo negli anni. Il presidente del Comitato Medio Campidano ha voluto evidenziare come il progetto sia “una bella pagina che arricchisce la storia del Comitato nell’anno che festeggia il 65° anniversario della sua fondazione”, ribadendo il forte legame che ha il CSI nel campo sociale. Un ricco buffet ha accomunato gli ospiti ed i ragazzi, circostanza che ha ulteriormente permesso il confronto e lo stare insieme non solo sotto il profilo calcistico, con il ricordo e la consapevolezza di aver vissuto dei bei momenti colorati.
“Una bella realtà di integrazione sociale” – le parole dell’Assessore allo Sport Giusy Chessa – “organizzata con la collaborazione dell’ASD Monreale Calcio e tutti gli operatori coinvolti. Quando attraverso lo sport ci si impegna in un servizio alle tante persone disabili si vince sempre! È stato un piacere” – chiude l’assessore – “stare con voi, ringrazio tutte le persone che hanno collaborato, in primis Antonello Lisci.”
Fonte: Centro Sportivo Italiano – Comitato Medio Campidano