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Francesco Podda, intervista col Sangavinese dell’Anno

Tutti ormai conosciamo Francesco Podda e le sue gesta sportive, che lo mettono di diritto in scia di altri “mostri sacri” dell’atletica sangavinese.

Classe 2001, Francesco è senza dubbio una promessa internazionale del triathlon e del duathlon. Nel 2019 ha vinto nella competizione nazionale XTERRA Italy Lake Garda Triathlon Sprint e ha conquistato la prima medaglia di bronzo con la casacca Azzurra della Nazionale Italiana, arrivando terzo nella classica “corri e pedala” ai campionati multidisciplinari di Targu Mures, in Romania.

Ultimo ma non meno importante, concedetecelo, Francesco si è aggiudicato il riconoscimento cittadino di Sangavinese dell’Anno 2019 proprio grazie alle sue imprese sportive.

Abbiamo raggiunto – di corsa, è il caso di dirlo – Francesco per fargli alcune domande e scoprire qualcosa di più sul suo presente e futuro.

Conosciamo un po’ meglio l’atleta Francesco. Quando hai iniziato a dedicarti allo sport?

Ho iniziato da quando ero piccolissimo, mio padre mi ha fatto conoscere questo bellissimo sport che mi ha accompagnato fino ad oggi.

Hai un allenatore d’eccezione, chiaro, ma qual è stato il momento in cui hai capito di poter competere a livello nazionale? C’è stata una gara particolare che ti ha dato conferme?

È sempre stato un mio obiettivo e sapevo che avrei potuto raggiungerlo con l’impegno. L’ho capito 3 anni fa quando ho centrato la prima convocazione con la maglia della Nazionale.

Quali sono i tuoi obiettivi sportivi personali?

Gli obiettivi sono tanti, i prossimi saranno sicuramente riconfermarmi a livello internazionale puntando sempre al miglior risultato possibile.

E quali le prossime gare a cui parteciperai?

Le prossime gare saranno ancora di preparazione, e saranno i Campionati Regionali di Duathlon e Corsa Campestre.

Oltre lo sport, hai qualche progetto o sogno in cantiere?

Oltre lo sport ho solo degli interessi. I sogni in cantiere riguardano sempre la sfera sportiva ma questa è un’altra storia.

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