Se la coltivazione dello zafferano e la fonderia in passato hanno reso famosa San Gavino Monreale anche al di fuori dei confini regionali, da alcuni anni è la street art a rendere il nostro paese chiacchieratissimo in tutta Italia.
Il movimento artistico, esploso nel 2014 con il primo murale promosso dall’Associazione Culturale Skizzo e realizzato da Giorgio Casu, ha colorato tantissimi muri e contribuisce attivamente alla riqualificazione urbana (e sociale) del paese. L’iniziativa si è poi estesa ad altri artisti, gruppi e associazioni, che hanno voluto contribuire alla causa del muralismo creando nuove opere.
L’ultima opera d’arte, infatti, è stata collettiva: una vera e propria immersione nel mondo dei cartoni accanto al convento di Santa Lucia, realizzata grazie al lavoro di oltre trecento tra artisti e giovani dell’Oratorio Interparrocchiale che hanno voluto contribuire al murale voluto da Don Massimo Cabua.
Dai robottoni (Mazinga Z e Goldrake), passando per gli eroi Goku e Rufy, fino alle icone degli anni ’80 come Lady Oscar e Capitan Harlock, senza dimenticare i personaggi dell’iconografia cinematografica disneyana come il giovane Artù de La spada nella roccia e i simpatici animali antropomorfi de Il re leone, il murale collettivo di San Gavino parla il linguaggio di anime e cartoon, comunicando – mediante immagini e parole – messaggi universali di speranza, amicizia e rispetto.
Il murale di San Gavino è stato inaugurato sabato 26 ottobre alla presenza di Clara Serina, ex voce de I Cavalieri del Re, che si è esibita in un concerto in cui ha cantato alcune delle più famose sigle TV dei cartoni animati trasmessi in Italia durante gli anni ’80.
Ecco una carrellata di immagini e parole dal Convento!