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Il Cagliari cresce: Rog si presenta, Defrel si avvicina. E c’è il sogno Radja

Maran parla addirittura di Europa per la prossima stagione dei sardi. Intanto la squadra prende forma

“Nello sport niente è impossibile, io non sono un mago ma so che in futuro il Cagliari a giocare le coppe europee ci riuscirà”. A parlare di Europa è direttamente l’allenatore dei sardi, Rolando Maran. Si guarda avanti, al futuro. E si guarda in alto. Anche perché l’ultima stagione è stata chiusa in maniera abbastanza tranquilla: 15esima posizione con 41 punti, una salvezza raggiunta praticamente a gennaio e un rilassamento che ha fatto tremare, senza però eccessivi sussulti.

Il Cagliari cresce: Rog si presenta, Defrel si avvicina. E c’è il sogno Radja

Per questo il Cagliari guarda al domani in maniera positiva. Il movimento calcistico che ruota intorno alla squadra sembra, infatti, rinnovato. C’è nuova speranza, nuova passione, nuovi investimenti. Il 4-3-1-2 di Maran ha già ricevuto tre innesti di rilievo. I primi riguardano la difesa, con Cacciatore e Mattiello, due innesti di esperienza e dinamismo per una retroguardia che l’anno scorso ha subito 54 reti in 38 partite. L’altro colpo, invece, arriva a centrocampo e si chiama Marko Rog. Classe 1995, il Napoli lo ha ceduto in prestito con obbligo di riscatto dopo aver collezionato in azzurro oltre 50 presenze. “Il progetto Cagliari mi è piaciuto subito, c’è una mentalità vincente – ha detto il croato in conferenza stampa – Sono contento di trovare due connazionali come Bradaric e Pajac, oltre ad un amico come Pavoletti, che ho avuto come compagno di squadra al Napoli”.

E adesso si guarda al futuro. Perché qualcosa sarà fatto sicuramente in avanti. Sono molto avanzati i dialoghi con la Roma per Gregoire Defrel, punta ma anche esterno francese che lo scorso anno è tornato ai livelli di Sassuolo con la maglia della Sampdoria: 36 presenze e 11 reti. Nella capitale non ha sfondato: era stato fortemente voluto dal suo mentore, Eusebio Di Francesco, ma non è mai riuscito a trovare la forma e la posizione. Ecco allora che Cagliari potrebbe essere la piazza ideale per ripartire: inizialmente inserito nell’affare Barella, i due club stanno continuando a parlare e avrebbero raggiunto l’accordo su una base di 13 milioni. Una liquidità fondamentale per la Roma, che con quei soldi potrebbe sferrare l’attacco a Gonzalo Higuain, il cui approdo in maglia giallorossa è considerato una formalità dalle quote sul calciomercato.

C’è poi un altro sogno, un altro nome a scaldare la tifoseria. Si tratta di Radja Nainggolan e per lui sarebbe un ritorno a casa. La maglia rossoblù l’ha indossata per quattro anni, dal 2010 al 2014. Anni bellissimi, anni di crescita, con oltre 130 presenze e un bottino di 7 reti. È da qui che la Roma lo ha prelevato, prima di cederlo all’Inter. Qui però qualcosa è andato storto: gli infortuni e una forma fisica in ritardo hanno falcidiato la sua stagione, che si è comunque conclusa con 28 presenze e 6 reti. Il nuovo corso di Beppe Marotta e Antonio Conte, però, lo ha escluso dal progetto. Ecco allora che scatta la pazza idea. Un’idea che gli permetterebbe anche di stare più vicino alla moglie Claudia, di recente colpita da tumore e impegnata proprio in Sardegna nella chemioterapia.

Una scelta di cuore, una scelta d’amore. Un ritorno a casa per sognare in grande.

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