Ricordate Casa San Gavino? La “finta” lista elettorale che nel 2014 si aggiunse comicamente alla lotta per le comunali. Dopo mesi di silenzio (tutti si aspettavano una “replica”) arriva un comunicato divertente da parte dei ragazzi “vincitori morali” della campagna elettorale di cinque anni fa.
In moltissimi ci avete chiesto perché per questa tornata elettorale non abbiamo presentato una nostra lista e un nostro candidato sindaco… siete stati addirittura quattro!
Beh, la risposta è semplice: perché entrambe le liste in campo, Nuovi Obiettivi San Gavino Monreale – Carlo Tomasi Sindaco e Siamo San Gavino Monreale – Daniela Inconis Sindaco, hanno fatto propri i capisaldi che guidarono la nostra scorsa campagna elettorale.
Entrambe le liste hanno infatti elaborato, come facemmo noi cinque anni fa, un programma elettorale con tutta evidenza partorito dopo l’abuso di birra, ammazzacaffé e cibi ipercalorici.
Entrambe le liste hanno presentato i loro obiettivi programmatici con largo anticipo, come avevamo fatto noi, lasciando ben quarantotto ore di tempo per leggere gli eleganti spillati da 24 pagine.Entrambe le liste hanno deciso di superare l’ormai vetusta divisione tra destra e sinistra, proprio come avevamo fatto noi, mettendo tutti assieme appassionatamente leghisti e piddini, ex democristiani ed ex comunisti. Ricordiamo che le nostre liste erano formate da donne, uomini, leader buddisti, pupazzi anni ’80 e soprattutto, nel nome della pacificazione internazionale e del naturale processo di integrazione nei confronti delle popolazioni più sfortunate, avevamo inserito tra i candidati qualcuno che lavorava a Sanluri… A SANLURI!
Chiudiamo facendo il nostro in bocca al lupo ai candidati sindaco e avvisandoli del fatto che Umberto Tozzi ci ha contattati qualche giorno fa per fare causa alla popolazione sangavinese.