Il progetto Uspidali Now, nato con l’obiettivo di monitorare e vigilare sulle vicende relative al nosocomio sangavinese, è giunto a una fase avanzata grazie all’impegno degli studenti della 4A del Liceo Scientifico Marconi-Lussu.
Inserito nel percorso ASOC (A Scuola di OpenCoesione), una sfida didattica e civica che parte dall’analisi di informazioni e dati in formato aperto pubblicati sul portale OpenCoesione, il progetto ha consentito agli studenti di scoprire come i fondi pubblici vengono spesi sul proprio territorio e ha coinvolto la cittadinanza nella verifica e nella discussione della loro efficacia.
Ecco l’ultimo comunicato degli studenti responsabili di Uspidali Now.
Dopo mesi di lavoro siamo ormai giunti alla fase finale del nostro progetto con ASOC. Sin dall’inizio ci siamo messi in gioco e abbiamo cercato, attraverso ricerche sui siti istituzionali e interviste, la risposta al grande quesito che sorge quando si parla del nuovo ospedale. Quest’ospedale si farà?
Siamo felici di potervi rispondere che sì, il nuovo ospedale ci sarà.
L’attesa purtroppo ancora non è finita, ma noi siamo fiduciosi che i lavori avranno inizio entro quest’anno. Per questo motivo abbiamo deciso di creare un simbolo da consegnare al sindaco Carlo Tomasi. Abbiamo creato la prima pietra del nuovo ospedale e l’abbiamo consegnata al sindaco nella speranza che resti come segno visibile del nostro lavoro.
Durante quest’incontro abbiamo ricevuto la conferma che l’inizio dei lavori è sempre più vicino, ci è stato infatti comunicato che recentemente sono stati validati i lavori relativi alla costruzione della rotonda necessaria per l’accesso alla nuova struttura. Presto condivideremo con voi attraverso i nostri profili social l’elaborato finale, nel quale abbiamo racchiuso in sintesi il nostro percorso.
Inoltre il 9 Maggio saremo a Nuoro per presentare il nostro progetto davanti a tutti i team ASOC della Sardegna e per scoprire la classifica a livello regionale e nazionale.
Arrivati a questo punto ci teniamo a ringraziare tutte le persone che ci hanno supportato e soprattutto coloro che ci hanno aiutato. Un ringraziamento va anche alla redazione di “San Gavino Monreale . Net” che ci ha concesso uno spazio in cui condividere il nostro viaggio e le nostre idee.
Il nostro progetto però non finisce qui, perché noi in quanto cittadini continueremo a interessarci a questo argomento.