“Giovani aperti alla vita” è il tema della prossima Giornata diocesana per la vita che la Chiesa di Ales-Terralba celebra con due settimane d’anticipo rispetto all’appuntamento nazionale del prossimo 3 febbraio.
“Abbiamo preso quest’iniziativa – dice don Giorgio Lisci, delegato per la pastorale per la famiglia – per consentire alle singole comunità una più libera organizzazione individuale, coordinata con le indicazioni presentate dal nostro ufficio”.
L’appuntamento è nel Centro pastorale a San Gavino Monreale, dove interverranno con le loro relazioni don Lisci, don Massimo Cabua, responsabile dell’attività diocesana di Pastorale giovanile e vocazionale, e don Fidele Kotho Mbuku, insegnante di Bioetica.
Il tema proposto ha un obiettivo chiaro e preciso: “Mettere i giovani al centro delle attività pastorali e soprattutto creare semi di speranza che possano aiutare tutti a crescere nella fede”. “Ripartire dai giovani vuole essere la nostra sfida – aggiunge don Giorgio Lisci – senza dimenticare gli adulti. Ripartire dalle nuove generazioni, significa rilanciare e proporre una speranza nuova in un mondo che sembra volerla negare”.