Negli ultimi giorni è tornato in auge un progetto mirato a portare una sede della Facoltà di Agraria, attualmente presente solo a Sassari, anche nel Medio Campidano, uno dei territori più fertili della Sardegna.
La paternità dell’idea risale a diversi anni fa, quando Antonio Contu, la propose come idea per l’allora Provincia del Medio Campidano, in una tornata elettorale che vide vincitori un candidato del PD e uno di Forza Italia. “Loro non fecero nulla. Tutto il mio impegno, soprattutto in termini economici, andò in fumo” – sostiene Contu – “mentre avrebbero potuto, dalla Provincia presieduta da Fulvio Tocco, sostenere il progetto che la Comunità Europea avrebbe finanziato al 95%. Peccato, volevo lasciare a questa cittadina che mi ha ospitato e della quale sono fiero di fare parte, un buon ricordo per i miei figli. Pazienza.”
Tuttavia l’idea non è morta insieme alla ormai dismessa Provincia, infatti come ricorda Contu “L’Ateneo di Sassari qualche anno dopo, mi interpellò per sapere se i locali a San Gavino erano ancora disponibili”. Purtroppo non furono mai avviate le pratiche per attivare i corsi, quindi l’occasione sfumò.
L’idea è tornata in discussione negli ultimi giorni, essendo stata ripresa infatti da Stefano Altea, avvocato sangavinese in corsa per le prossime elezioni regionali, che ha lanciato un sondaggio sulla sua pagina Facebook che sta facendo discutere molti tra gli addetti ai lavori e non.
“Come noto, la Facoltà di Agraria in Sardegna ha sede a Sassari e per tanti potrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile affrontare i costi per un percorso di studi fuori sede” – sostiene Stefano Altea – “a mio avviso, una sede distaccata nel Medio Campidano sarebbe un passo fondamentale per rilanciare l’agricoltura del nostro territorio”.
In tanti – a San Gavino Monreale, ma non solo – si ricordano di questa idea già proposta in passato ma purtroppo mai concretizzata.
“In questi giorni” – continua l’avvocato sangavinese Stefano Altea – “ho avuto modo di confrontarmi con diversi docenti universitari: gli strumenti per poter realizzare questo progetto si possono trovare, se si dimostra il reale interesse della popolazione”.
Il pubblico, come ogni volta, soprattutto in vista delle elezioni, si divide tra i favorevoli al progetto, i cauti, gli entusiasti e gli scettici. La discussione va avanti: voi cosa ne pensate? La Facoltà di Agraria nel Medio Campidano, secondo voi, è un obiettivo possibile?