Oggi 3 dicembre, alle ore 17:00, presso l’Aula Consiliare del Comune di San Gavino Monreale, si terrà l’importante incontro tecnico-politico “Nuovo Ospedale di San Gavino Monreale: a due passi dall’inizio dei lavori”, inerente all’imminente fase di avvio dei lavori per la costruzione del nuovo ospedale di San Gavino Monreale.
Si tratta di un evento per cui la mobilitazione è stata massima, essendo stati invitati a partecipare rappresentanti di spicco di tutte le parti coinvolte al fine di illustrare i dettagli del crono programma e intavolare una discussione produttiva così da definire tempistiche, modalità e obiettivi. L’incontro, pubblico ed aperto a tutta la cittadinanza, vedrà confrontarsi gli Assessorati competenti della Regione Autonoma della Sardegna, Consiglieri Regionali, la ASSL Sanluri, l’ATS Sardegna, Amministratori della Provincia del Sud Sardegna, la INSO Spa, la GPA Ingegneria Srl, Primari e Coordinatori Sanitari, le sigle sindacali territoriali, Sindaci e Associazioni del Medio Campidano.
Ancora una volta è fondamentale ribadire che il progetto del nuovo ospedale incarna le speranze, gli sforzi, le lotte ed i traguardinon solo di San Gavino Monreale, ma di tutto il territorio, dell’intera ampia comunità campidanese: il nuovo ospedale sarà l’ospedale del Medio Campidano. Un progetto immenso ed ambizioso per la cui concretizzazione si lavora strenuamente dal 2006/2007, anni in cui la passione, l’impegno e l’attaccamento dei lavoratori dell’ospedale, dell’allora ASL, dei sindacati, del Consiglio Provinciale del Medio Campidano, della Giunta Regionale Soru e del comitato cittadino si coordinarono per conseguire questa eccezionale vittoria.
Siamo ben consapevoli che il procrastinarsi della sua effettiva realizzazione, per quanto fisiologico nell’ambito di infrastrutture di tali proporzioni, desta preoccupazioni nella popolazione; tuttavia l’esercizio di pazienza a cui sono stati sottoposti i cittadini è davvero prossimo alla conclusione: si è chiusa, infatti, la stagione dei “burosauri” per lasciar spazio alla fase propriamente operativa, che coincide con l’avvio dei lavori.
Pertanto, se l’attuale presidio ospedaliero già serve un bacino d’utenza che si aggira sulle 150.000/180.000 unità e risponde ai requisiti richiesti in termini di prestazioni, efficienza, volume di attività e obiettivi raggiunti, con il nuovo ospedale saranno netti il potenziamento dei servizi erogati e dell’attrattività della zona, con tutte le connesse ricadute positive socio-economiche che ne conseguono: mediche, sanitarie, produttive, occupazionali, morali e psicologiche.
A riprova del fatto che il piano d’implementazione sanitaria non sia circoscritto a San Gavino Monreale ma si estenda invece a tutta la zona territoriale di riferimento, giungono le recenti notizie circa la ridistribuzione dei posti letto tra l’ospedale “Nostra Signora di Bonaria” e i Centri di Riabilitazione di Guspini e Villamar: il monte posti letto dell’ospedale scende da 250 alla cifra ugualmente ragguardevole di 200, a vantaggio dei suddetti Centri di Riabilitazione, i quali potranno godere ciascuno di ben 25 posti letto.
Auspichiamo che nessuno oggi perda la preziosissima opportunità di condividere un imprescindibile momento di dibattito relativo a una delle realtà che più contribuirà a cambiare profondamente il volto del Medio Campidano negli anni a venire.
Il Sindaco Carlo Tomasi