Una nuova bellissima opera arricchisce i muri di una San Gavino Monreale sempre più colorata. “Le voyage, c’est voir les ages” (“Il viaggio è vedere le età”) è il titolo del murale realizzato dall’artista francese Remed, pseudonimo di Alby Guillaume.
L’enorme “navicella Shardana” rappresentata sulla parete di “casa Siddi” ha un significato che richiama le origini della nostra Terra: le “navicelle nuragiche” erano infatti le imbarcazioni utilizzate dal popolo Nuragico per attraversare il Mediterraneo, come testimoniano recenti ritrovamenti, molti identificano nei Nuragici la misteriosa popolazione Shardana, di cui parlano i ritrovamenti geroglifici in cui Ramses II elogia i suoi mercenari Shardana come “forti guerrieri di grande fedeltà”.
Alby Guillaume è un grande appassionato di storia e simbologia. Prima di iniziare a dipingere a San Gavino Monreale ha voluto conoscere e capire un po’ meglio la Sardegna, la sua storia e i suoi miti. Ha visitato Barumini, Cabras e Santa Cristina. In questi luoghi ha trovato ispirazione, studiando l’iconografia nuragica, prenuragica e fenicia e ha reinterpretato, col suo inconfondibile stile, la “navicella Shardana”.
La scritta misteriosa alla base del murale è un lettering europeo con tratti fenici. Remed, appassionato di poesia e filosofia ha voluto imprimere a grandi lettere una frase di notevole ispirazione, che significa “La vita è un viaggio attraverso le età dell’uomo e le ere delle civiltà”.
Il murale, realizzato ancora una volta grazie all’Associazione Culturale SKIZZO è stato inaugurato domenica 25 novembre: un’opera speciale, dato che è la numero 50 da quando l’associazione ha dato il via al movimento della “street art” sangavinese.
Come tutte le 49 opere precedenti, anche questa è stata realizzata anche grazie al generoso supporto della cittadinanza e dei tanti fan della pagina Non solo “Murales di San Gavino Monreale Paese di Artisti”. Ci sono tantissimi modi per far pervenire il vostro supporto, il più pratico probabilmente è il sistema di crowdfunding online. Basta un click infatti per donare anche una piccola somma di denaro al progetto, andando sul link MURALE DELLA FAVOLA? e seguendo le semplici istruzioni.
Grazie a un piccolo contributo da parte di tutti, questi ragazzi possono fare (e stanno facendo) grandi cose!