La minoranza consiliare del Comune di San Gavino Monreale protesta in maniera vibrante contro il Sindaco Carlo Tomasi e la sua maggioranza, denunciando tramite un comunicato quella che i firmatari definiscono “prassi che svilisce in maniera pesante il ruolo del Consiglio Comunale, ormai diventato un passacarte delle decisioni prese dalla Giunta Comunale”.
Ecco il testo integrale del comunicato, che riguarda il Consiglio Comunale del 16 Novembre 2018.
Premesso che in data 14 novembre 2018 i sottoscritti Consiglieri Comunali hanno ricevuto, via telematica, una convocazione in adunanza straordinaria del Consiglio Comunale per la data del 16 novembre 2018 (con appena 48 ore di preavviso). L’ordine del giorno era particolarmente articolato ed impegnativo, con quattro punti che comprendevano fra l’altro diverse variazioni al bilancio di previsione, che non è immaginabile possa essere discusso con cognizione in così poco tempo a disposizione. Tutto ciò in contrasto con quanto previsto dall’art. 34, comma 2, del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale che, citiamo testualmente, recita “Nell’ipotesi di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale l’avviso di convocazione deve essere consegnato ai Consiglieri almeno tre giorni interi e liberi prima di quello stabilito per l’adunanza”. E a poco è servito il tentativo del Sindaco che nella serata di giovedì, ovvero a poco meno di 24 ore del Consiglio Comunale, comunica che per un disguido è stata trasmessa una convocazione a carattere “straordinario” e non “straordinario urgente” in quello che sembra un tentativo maldestro di riparare ad un grossolano errore.
Ancora una volta, così come accaduto spesso durante questo mandato, non vengono rispettati i termini che dovrebbero essere garantiti da quello che vorremmo definire un sano e corretto confronto politico. Più volte è mancato un preavviso che ci consentisse di partecipare con serenità ai Consigli Comunali e con una piena cognizione di causa. Anche in questo preciso contesto non si è tenuto conto di quelle che potevano essere le nostre esigenze, considerato inoltre che alcuni di noi erano impegnati in altre assemblee di cui il Sindaco stesso era perfettamente a conoscenza. Abbiamo soprasseduto in numerose occasioni cercando di capire le richieste della Maggioranza e facendo la nostra parte con responsabilità, ma siamo arrivati al limite della sopportazione. Non possiamo più tacere dinnanzi ad una prassi che svilisce in maniera pesante il ruolo del Consiglio Comunale, ormai diventato un passacarte delle decisioni prese dalla Giunta Comunale. Questa condizione non ci pone nella condizione di istituire una dialettica con la Giunta stessa, che sembra sovente infastidita dalle nostre osservazioni, e avere un dibattito con una Maggioranza il cui atteggiamento è tutt’altro che coraggioso.
Per questi motivi non abbiamo ritenuto opportuno partecipare all’adunanza, cominciata con oltre mezz’ora di ritardo come al solito, del 16/11/2018 esprimendo il nostro dissenso ed uscendo dall’aula prima che la stessa avesse inizio al fine di rinunciare al gettone di presenza.
San Gavino Monreale, 19/11/2018
I Consiglieri Comunali
Angei Simone
Argiolas Lorenzo
Chessa Giuseppina Angela
Garau Nicola
Mamusa Silvia