Arbus e Guspini: due centri limitrofi che hanno in dote un ricchissimo patrimonio storico, culturale e ambientale, la secolare attività mineraria, oggi definitivamente tramontata, ha lasciato profonde tracce nella cultura e nel paesaggio del vasto territorio.
Oggi si vuole valorizzare questa consistente risorsa e convertire l’antica economia agro-pastorale e mineraria in opportunità che apra a sviluppi economici e sociali promettenti. Per far questo è necessario far convergere le energie di tutto il territorio in un progetto di sviluppo integrato.
Bisogna superare radicati particolarismi e ristrettezze campanilistiche. Per questo si è costituita così l’Associazione TRAMAS APS che ha già ottenuto l’adesione di ben diciotto tra associazioni ed altri soggetti che operano nel terzo settore. L’Associazione intende coordinare e supportare iniziative che mettano in moto e in circolo le risorse organizzative e patrimoniali che aspettano di essere valorizzate elaborando al meglio un piano di sviluppo che valorizzi le risorse oggi piuttosto frammentate.
Le ragioni che hanno unito e ispirato tutti i soggetti coinvolti nell’iniziativa sono molteplici ma tutte riconducibili ad unica esigenza. Ovvero, quella di creare, nel territorio di Arbus e Guspini, una rete del Terzo Settore aperta anche ad altri attori istituzionali, sociali ed economici presenti nei due comuni. Una rete che possa consentire a ciascun associato di partecipare, nella ideazione, nella progettazione e nella realizzazione di nuove iniziative, e questo contando sulla collaborazione attiva, sull’esperienza e sulle competenze di tutte le componenti dell’Associazione.
La costituzione di TRAMAS va intesa come avvio di un processo di aggregazione progressiva, con il dichiarato intento di proporsi quale forza trainante di un progetto di sviluppo locale equilibrato e sostenibile sotto il profilo ambientale, sociale ed economico, attraverso una partecipazione diffusa e un nuovo protagonismo di tutti i cittadini.
Nell’immediato una delle opportunità si rende possibile con il sostegno della Fondazione con il Sud, per un progetto di sviluppo integrato che coinvolga associazioni del terzo settore, realtà imprenditoriali e professionalità disponibili a costruire una rete di relazioni al fine di realizzare un progresso significativo di tutto il territorio.
In questo quadro l’associazione rappresenta una sfida per combattere la rassegnazione, l’adagiamento in un’economia basata sull’assistenzialismo, e la frammentazione particolaristica che impoveriscono l’assetto sociale ed economico. Le premesse offerte dai primi passi compiuti in questi mesi sono incoraggianti. L’opera è appena all’inizio, ci si augura un sempre più vasto coinvolgimento della popolazione locale per crescere assieme e mettere in opera progetti utili ed efficaci per tutto il territorio.