Spesso, sulle nostre pagine, diamo spazio alle lettere dei nostri lettori che vogliono denunciare situazioni di degrado, sporcizia o inciviltà. Recentemente ad esempio abbiamo parlato dello spettacolo indecente della strada della salute e della Piazza Mameli alla mercé dei maleducati.
In molti di questi casi, una delle “obiezioni” sollevate da chi commenta gli articoli – quasi a giustificare la presenza di rifiuti nell’ambiente – è l’assenza di cestini per l’immondizia. Ci siamo sempre schierati contro questa posizione: è una questione di educazione basilare, in caso di assenza dei cestini, portarsi a casa l’immondizia (o andare alla ricerca di un cestino).
Se tutto ciò è inaccettabile, ancora meno lo è quanto accade in Piazza Salvo D’Acquisto, dove i cestini sono presenti, sia per il secco che per le deiezioni dei cani. Eppure, qualche incivile è riuscito a non capirne le modalità di utilizzo, come si evince da queste foto inviate alla nostra Redazione.
Il cestino per il secco vuoto, mentre il “furbo” di turno ha pensato bene di intasare il cestino destinato ai bisogni dei cani con carta e imballaggi di calzature, rendendolo non fruibile da chi ne avrebbe avuto necessità.
Questa è la dimostrazione pratica che l’Amministrazione potrebbe anche disseminare il paese di cestini, ma quest’operazione non curerebbe comunque il male che affligge molti dei nostri compaesani. L’inciviltà e la maleducazione.