Il “Rinascimento sangavinese”, iniziativa culturale spontanea che sta coinvolgendo San Gavino Monreale da diversi anni, trova casa nella via dal nome più rappresentativo per il movimento artistico.
La più recente opera di “street art”, infatti, ha trovato casa in viale Rinascita, su un’enorme parete di oltre 200 metri quadrati. La firma del nuovo murale è di Giorgio Casu, artista che ha già regalato al proprio paese natale diversi capolavori (dal Don Chisciotte
a Eleonora D’Arborea, giusto per citare alcuni esempi, ma vi invitiamo a scoprirli tutti navigando la nostra mappa dei murales sangavinesi).Il soggetto del nuovo murale è una rivisitazione della pavoncella della tradizione sarda realizzata con uno straordinario mix di influenze dall’arte messicana, giapponese e africana. L’inaugurazione è prevista sabato 28 luglio alle 19:00
, con musica, spettacoli e intrattenimento.Ecco il significato del murale di Giorgio Casu svelato dalla pagina Non solo “Murales di San Gavino Monreale Paese di Artisti”.
La pavoncella sarda, simbolo di fertilità, discendente dall’araba fenice, i significati attribuiti sono diversi e molto affascinanti: trattandosi di un amuleto molto antico connesso al mondo agro-pastorale, essa simboleggia la fertilità, invoca raccolti ricchi, piogge abbondanti e la salute delle greggi. Come riportato da diverse fonti, la sua origine è da ricercare in tempi remoti, si pensa sia giunta in Sardegna con i Bizantini che dominarono l’isola dal 534 d. C. Data la sua iconografia non sono mancate le associazioni con l’ araba fenice, l’uccello mitologico che risorge dalle proprie ceneri, da cui si pensa, addirittura, che discenda la pavoncella stessa.
Anche questo nuovo murale si inserisce nel progetto sul muralismo di San Gavino Monreale, che viene portato avanti dal 2014 dall’Associazione Culturale Skizzo. Sono una cinquantina le opere artistiche create negli ultimi anni nelle strade e piazze grazie al coinvolgimento di tantissimi giovani del paese.