La “Casa dei combattenti” di via Diaz verrà probabilmente demolita per fare spazio a un parcheggio. Il Comune di San Gavino Monreale ha infatti stanziato circa 74.000 euro per la demolizione dell’edificio pericolante e per creare un’area destinata al posteggio auto (che andrebbe ad aggiungersi all’area tra via Santa Croce e via Cavour, acquisita dal Comune qualche anno fa e in attesa dei lavori).
Il Consiglio Comunale ha trovato quasi tutti d’accordo, maggioranza e opposizione, l’unica voce fuori dal coro è stata quella della consigliera di minoranza Silvia Mamusa, che ha affidato ai social network la motivazione della sua scelta di astenersi dal voto.
“Ritengo che, piuttosto che demolire, – ha scritto Silvia Mamusa sulla sua pagina Facebook – sia importante preservare i beni storici della comunità con interventi di ripristino. Mi auguro che l’amministrazione possa modificare la programmazione degli interventi, il nostro è un comune con un importante calo demografico, pertanto non ritengo sia indispensabile la realizzazione di parcheggi dato che è presente un transito inferiore di cittadini che, tra l’altro, dovrebbero essere incentivati all’uso dei percorsi pedonali soprattutto in centro storico. Mi spiace constatare che nel tempo non si è tenuta in debita considerazione la salvaguardia della memoria storica come invece è accaduto in altri comuni.
Tra le proposte alternative, in attesa del parere della Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari (che sancirà l’effettivo valore storico dell’edificio) c’è quella avanzata dal consigliere di minoranza Simone Angei, che ha suggerito l’installazione di una targa a memoria dell’antico edificio, protagonista di importanti pagine di storia sangavinese.