Qualche mese fa abbiamo parlato di Eleonora Cancedda per la prima volta sulle nostre pagine. In questi ultmi 90 giorni, la giovane atleta sangavinese ha saputo conquistarsi un posto in nazionale, rappresentando l’Italia a Maribor, in Slovenia, durante i Campionati Europei.
Un’esperienza importante che è stata solo il trampolino di lancio verso un altro importantissimo traguardo, raggiunto nel weekend appena passato: Eleonora Cancedda infatti ha vinto il campionato italiano di Taekwondo, una medaglia d’oro che la mette di diritto tra i “big” di questa nobile arte marziale.
Una grande soddisfazione per Eleonora ma anche per il maestro Raimondo Mamusa, che ha accompagnato i suoi allievi ad Arezzo, sede della 35° edizione dei Campionati Italiani FITAE-ITF, tornando con una medaglia d’oro e il sorriso di chi sa di aver assistito (e compartecipato) a una grande impresa.
La neo-campionessa italiana della Categoria Juniores (-55kg) non nasconde la propria felicità per la vittoria, e vuole condividere il successo personale con chi l’ha accompagnata nel suo lungo percorso. “Questa è stata la prima volta che vinco il campionato italiano” ci ha raccontato Eleonora “per me e per il mio maestro, ma non solo, per i miei genitori per i miei compagni di palestra e per Christian e Roberta della palestra, è stato un traguardo importante, perché non è stato facile arrivarci, e tutti loro mi hanno aiutata”.
Come anticipato, l’esperienza con la rappresentativa nazionale a Maribor ha contribuito a costruire questo successo. “Quando noti i tuoi progressi la soddisfazione è enorme” ha proseguito Eleonora “Per non parlare di quanto l’europeo mi abbia aiutato a crescere, con i consigli dei master della nazionale e con il bellissimo clima creato. L’impegno è stato tanto, e sarà sempre di più, perché adesso cercherò di rimanere nella nazionale per il prossimo mondiale, sperando che questa vittoria mi aiuti nell’intento. Il grazie maggiore va a Mondo, il mio maestro, che cerca sempre di aiutarmi al meglio e di farmi crescere. Torna a casa con tanta felicità e molta più grinta di prima.”
E noi facciamo i nostri complimenti ad Eleonora e al maestro Raimondo e ai ragazzi della “spedizione” ad Arezzo, con ben quattro atleti di San Gavino Monreale. Siamo felici e orgogliosi di questi risultati sportivi che lasciano ben sperare per il futuro, lasciando anche spazio a qualche sogno “in grande”, perché no.
Concludiamo con una foto che non ha bisogno di ulteriori commenti.