Il 2018 dell’interior design è caratterizzato da mobili rossi e stile industrial, ma non solo: l’elemento predominante può essere individuato, con tutta probabilità, nel ritorno al passato, e cioè in un gusto vintage – o retrò, che dir si voglia – in grado di rendere ogni abitazione più chic e ricercata, senza per questo compromettere la sua capacità di risultare accogliente e conviviale. Esplorando tra i trend suggeriti dagli arredatori e tra le proposte che si possono ammirare negli showroom dei brand di maggior prestigio, si rimane colpiti dai colori accesi, ma anche da un arredamento di design curioso e originale, per nulla rassegnato alla banalità è all’anonimato.
I mobili in rosso
Può sembrare sorprendente, ma una delle tendenze più diffuse per l’arredamento interni in questi mesi è quella dei mobili rossi: pare proprio che il mondo del design sia stato colonizzato da questa tonalità cromatica, declinata in versione country o moderna, ma anche con un tocco barocco o secondo lo stile scandinavo, in base ai gusti. Una tinta must che si può osservare non solo nelle finiture e nelle sedie, ma anche negli accessori e nelle imbottiture, oltre che sulle pareti: l’ideale per rendere un appartamento più vivo e ricco di passione.
I materiali
Nel novero dei materiali che contribuiscono a definire l’arredamento di design del 2018, spicca l’ottone, che prende il posto del gold rose che tanto successo ha riscosso l’anno passato. Questo metallo prezioso conserva un certo grado di sobrietà che lo rende adatto a qualsiasi contesto: opaco e raffinato al tempo stesso, si fa apprezzare anche per un certo tocco maschile che male non fa. Lo si ritrova in numerosi complementi e nelle luci, ma anche in molteplici accessori. Con un pizzico di coraggio in più, poi, vi si può ricorrere anche per superfici più ampie, sempre facendo attenzione a dosare buon gusto e classe.
Anche il marmo sta riscuotendo un notevole successo, sulla scia di un trend che è già in vigore da qualche anno. Un vero e proprio oggetto del desiderio per gli addetti ai lavori e non solo: lo siusa soprattutto sui tavoli più grandi, dove viene utilizzato come piano di appoggio per un effetto scenografico unico e sempre diverso, grazie alle sue venature e alla varietà delle sue sfumature.
Ancora, vale la pena di menzionare gli imbottiti in velluto, che è il tessuto più prestigioso della casa, almeno dall’inizio del 2018: il merito è del suo fascino lussuoso e morbido al tempo stesso, amato dagli aristocratici e dai bambini, ma anche di una versatilità grazie a cui non si deve aver paura di azzardare, sia sul piano dei colori che sotto l’aspetto delle forme. Perché non osare con degli arredi un po’ più eccentrici rispetto al solito?
Gli stili
Per quanto riguarda gli stili, come si è detto è il retrò ad andare per la maggiore: ecco perché vale la pena di concedersi un giro tra le bancarelle dei mercatini dell’antiquariato, ma anche entrare in un negozio di modernariato in cerca di idee e di spunti. Non solo: può essere utile anche salire in soffitta o scendere in cantina. Chissà mai che tra i libri di scuola e i ricordi del passato non spunti un comodino pregiato in grado di impreziosire la camera da letto. Sul piano estetico, invece, un ruolo importante è quello dei temi floreali: ci si può sbizzarrire con i fiori – anche di grandi dimensioni – sulle tappezzerie e sulla carta da parati, in modo tale da far entrare un po’ di natura in casa anche se si vive in un contesto urbanizzato lontano dal verde e dalla campagna.