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“Tziu Bissenti”, intervista a Tonina Fois

La “prima” della commedia teatrale “Tziu Bissenti” scritta da Tonina Fois e messa in scena dalla compagnia “Chen’e sentidu” ha registrato il tutto esaurito al Teatro Comunale di San Gavino Monreale e incassato gli applausi entusiasti del pubblico.

“Tziu Bissenti”, intervista a Tonina Fois

Tonina Fois non nasconde la soddisfazione e l’emozione nel raccontarci il calore degli spettatori e gli applausi scroscianti al calar del sipario: “È stato un successo, oltre ogni mia aspettativa” ci ha detto con gli occhi che brillano tipici delle persone che amano quello che fanno.

Come nasce la trama di una commedia come “Tziu Bissenti”? È subito ben chiara l’idea fin da subito, oppure nasce pian piano nella mente dell’autore?
Penso che le commedie siano sempre uno specchio dalla realtà. Gli spunti arrivano sempre dalla vita quotidiana, ma la realtà supera spesso la fantasia! Grazie al mio lavoro, incontro centinaia di persone: ognuna di queste persone regala degli spunti, che poi possono essere “uniti” con un filo conduttore divertente. Ci si ricama sopra, ma come detto inizialmente, una commedia in conclusione è lo specchio della vita reale. Poi man mano che si mette giù, la storia cresce e si aggiungono personaggi nuovi, di fantasia. L’intreccio, per quel che riguarda le mie commedie, non nasce mai tutto in una volta, ci vuole tempo. Leggi e rileggi, inserisci particolari e agganci. Magari potessi essere brava come il maestro Eduardo De Filippo, che poteva scrivere degli autentici capolavori in pochi giorni!

“Tziu Bissenti”, intervista a Tonina Fois

Tziu Bissenti, il protagonista, è stato interpretato da un attore “esordiente”. Quali sono le emozioni della “prima volta”?
Tziu Bissenti è stato portato in scena da Salvatore Pili, una persona speciale, una persona meravigliosa. Un uomo molto in gamba. Salvatore Pili ha 77 anni ed è riuscito a fare una cosa che lui pensava che non fosse possibile: entrare in scena per la prima volta su un palcoscenico. L’emozione è stata grandissima per lui, però è stato colpito piacevolmente dalle sensazioni che si provano quando sali su un palcoscenico. È una sensazione bellissima: adrenalina pura, che ti cambia un po’ la vita, ti cambia il modo di vedere le cose e poi non riesci più a farne a meno! Tziu Bissenti ha vinto la sua scommessa e io sono felicissima per lui!

“Tziu Bissenti”, intervista a Tonina Fois

Da dove nasce il nome della compagnia “Chen’e sentidu”? Quanti attori recitano o comunque ruotano attorno alla compagnia?
È un nome che abbiamo dato inizialmente al gruppo di persone che si sono riunite per creare questa compagnia. Alcuni poi hanno dovuto abbandonare per motivi lavorativi o familiari. Attualmente siamo in 15, di cui 12-13 impegnati attivamente anche come attori. “Chen’e sentidu” indica una persona mattacchiona, che non si prende molto sul serio e che quindi fa delle cose è un po’ bizzarre. Noi proprio per prenderci in giro abbiamo scelto questo nome, perché per lanciarsi in una simile avventura teatrale ci vuole un po’ di “pazzia”! E invece, a dispetto del nome goliardico, “Chen’e sentidu” sta andando avanti e anche molto bene! È un gruppo che funziona, molto unito perché non ci si incontra solo per le prove, ma è bello anche stare insieme magari per una cena in compagnia e allegria! Sono felice di questo, perché è così che si deve lavorare, in armonia.

“Tziu Bissenti”, intervista a Tonina Fois

Quali saranno i prossimi appuntamenti?
Il 29 di aprile saremo nuovamente al teatro comunale di San Gavino Monreale con “Tziu Bissenti”. Infatti tante persone non sono riuscite a entrare per la per la prima, perché la sala era piena, ed abbiamo accolto con piacere la richiesta di una replica. Il 20 di maggio saremo invece a Villacidro e probabilmente, in una data ancora da definire, sempre a maggio saremo anche a Perdasdefogu.

“Tziu Bissenti”, intervista a Tonina Fois
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