La provincia del Sud Sardegna è una provincia italiana della Sardegna di 354.554 abitanti ed è la provincia più giovane d’Italia. Comprende i territori delle ex province di Carbonia-Iglesias e Medio Campidano, dismesse in conseguenza dei risultati dei referendum del 2012 in Sardegna, oltre ai comuni della provincia di Cagliari che non sono entrati a far parte dell’omonima città metropolitana e ai comuni di Genoni (precedentemente della provincia di Oristano) e Seui (precedentemente della provincia dell’Ogliastra).
L’ente ha come capoluogo provvisorio Carbonia, il comune più popoloso del suo territorio.
La provincia del Sud Sardegna viene istituita il 4 febbraio 2016 a seguito della legge di riforma delle province in Sardegna (legge regionale 2/2016), e comprende nel suo ambito i territori del Campidano, della bassa Marmilla, del Sarcidano, del Sarrabus, della Trexenta e del Sulcis-Iglesiente. Il 20 aprile 2016 la giunta regionale nomina quale amministratore straordinario dell’ente Giorgio Sanna. Quest’ultimo stabilisce il capoluogo provvisorio della provincia nella città di Carbonia[2] il successivo 31 maggio. Il 7 marzo 2017 vengono inaugurati gli uffici decentrati dell’ente presso il palazzo Regio di Cagliari (ex sede della provincia di Cagliari).
Inoltre è stata definita la nuova sigla che comparirà sulle targhe automobilistiche del Sud Sardegna e negli indirizzi postali, ossia SU. Sono quindi state soppresse le sigle quindi quelle di Carbonia-Iglesias (CI), Medio Campidano (VS), Olbia-Tempio (OT), e Ogliastra (OG).
Fonti: Wikipedia