Qualche giorno fa abbiamo pubblicato l’articolo “Sangavinesi, raccolta differenziata al 90,5%: è record”, in cui tra le altre cose, si parlava di “sensibili diminuzioni degli importi rispetto allo scorso anno” nei bollettini in arrivo alle famiglie di San Gavino Monreale.
A tal proposito ci ha scritto il nostro lettore Luca Vaccargiu, allegando una foto del bollettino ricevuto, con gli importi invariati rispetto allo scorso anno.
Dalla pagina Facebook dei nostri amministratori abbiamo appreso quanto segue:RECORD DEI SANGAVINESI RACCOLTA DIFFERENZIATA AL 90,5%
Nel mese di Luglio abbiamo registrato un conferimento di raccolta differenziata pari al 90.5%. Il risultato è frutto di un crescente impegno delle famiglie. Il dato eccezionale premia l’impegno della nostra cittadina per dare un contributo importante verso il “rifiuto zero”.
In questi giorni stanno arrivando i bollettini 2017 in cui per tante famiglie si potranno notare sensibili diminuzioni degli importi rispetto allo scorso anno”
ATTENZIONE……… OCCHIO……Insomma a quanto si dice nella nota, siamo molto bravi nell’eseguire la differenziata, ma considerando che i bollettini appena ricevuti sono esattamente delle fotocopie di quelli dello scorso anno ci si sente peraltro presi in giro, POICHÉ: l’importo totale della tassa è diminuito di 2 euro mentre l’Addizionale Provinciale ha subito l’aumento di 2 euro e 16 centesimi, inoltre l’arrotondamento dello scorso anno era -0,33 mentre per quest’anno è + 0,33. In questo modo l’importo totale del 2017 è esattamente uguale a quello del 2016, centesimi compresi.
CI VORREBBE DAVVERO UNA SPIEGAZIONE !!!
Luca Vaccargiu
E noi siamo andati a chiedere spiegazioni all’Amministrazione Comunale, che ha chiarito come mai per alcuni bollettini l’importo non sia effettivamente sceso.
“Con la correzione dei coefficienti” – questa la risposta – “in cui il calcolo è direttamente rapportato al numero dei componenti il nucleo familiare con i metri quadri senza correttivi, beneficiano del ricalcolo i nuclei sino a tre componenti”.
In questo modo le riduzioni sono andate a intaccare in maniera più significativa le famiglie fino alle tre persone. Paradossalmente sono rimaste fuori dal ricalcolo i nuclei familiari più numerosi. “Il totale sul paese è comunque 16 mila euro in meno” – precisano dall’Amministrazione Sangavinese: si tratta quindi di un risparmio spalmato su tante piccole famiglie.
La richiesta di avvantaggiare i nuclei familiari meno numerosi “fu una richiesta della minoranza” che “chiese, con un’istanza, di togliere i correttivi di solidarietà verso i nuclei più numerosi”.
Ecco spiegato, dunque, l’importo invariato per quei bollettini pervenuti alle famiglie composte da 4 o più persone.