Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto diverse segnalazioni sulle auto che sfrecciano ad altissima velocità nelle strade del paese. In particolare abbiamo ricevuto diverse lamentele per quanto riguarda la via Trento, via Donizetti, via Dante e soprattutto viale Trieste.
Si potrebbe quasi affermare che – paradossalmente – il rifacimento dell’asfalto in molte vie abbia acutizzato il problema, soprattutto nelle strade con lunghi rettilinei, dal momento che l’assenza di “buche” scoraggia la prudenza e l’asfalto liscio incoraggia a premere il piede sull’acceleratore.
Una nostra lettrice ci scrive, seguita da tanti altri, proprio per denunciare la situazione in viale Trieste.
In viale Trieste il limite velocità 30 km/h, ma in realtà le auto passano a velocità molto sostenuta. Il rischio è altissimo.
Ma i controlli chi li fa? Non ho mai visto fare dei controlli, e credetemi, abitare qui è veramente pericoloso.
Abbiamo verificato la segnaletica e in effetti il limite esplicitato è di 30 km/h, anche se il cartello stradale in viale Trieste risulta occultato dalle fronde di un albero.
Anche se il cartello fosse maggiormente visibile, però, dubitiamo che le auto passerebbero sotto i 30 km/h. Quali soluzioni adottare, dunque?
Permettendo che un maggior senso civico dovrebbe essere più che sufficiente, in un mondo ideale, probabilmente dei dissuasori opportunamente posizionati, come nella via Trento, potrebbero ridurre sensibilmente la velocità media di percorrenza di queste strade.
Qualcuno, tra i nostri lettori, invocava anche una maggiore presenza di pattuglie delle forze dell’ordine per prevenire e scoraggiare i “piloti” su circuito cittadino.
Qualunque sia la soluzione “migliore”, la speranza è che vengano presi dei provvedimenti per una maggior tutela dei residenti, ma anche dei pedoni e dei tanti ciclisti che percorrono le vie sangavinesi.