Un nuovo anno è iniziato: come ad ogni giro di boa, ci si ritrova a fare il bilancio dei 12 mesi passati e a stilare la lista dei buoni propositi per i 12 mesi a venire. In questo 102esimo numero di Comprendo, però, vogliamo guardare al futuro cercando di concentrarci sulle tante prospettive positive per San Gavino Monreale e per tutti gli abitanti del territorio.
La notizia più bella di questo inizio del 2017 è senza dubbio la sentenza del Tar che sblocca l’appalto per il nuovo ospedale di San Gavino. Dopo anni di attesa e di lotte, finalmente i cantieri potranno vedere la luce: un nosocomio nuovo di zecca sarà una svolta positiva per tutti gli abitanti della ormai ex Provincia del Medio Campidano, un bacino di 150.000 persone che potranno godere di un servizio sanitario migliore, anche grazie alla promozione dell’ospedale a DEA di Primo Livello.
E speriamo che il 2017 sia l’anno buono anche per la realizzazione della rotonda sull’ormai celebre “incrocio della morte” tra San Gavino e Villacidro, opera vitale per la sicurezza dei tanti automobilisti che chiediamo a gran voce da anni. La burocrazia dovrebbe aver quasi concluso il suo corso, con l’approvazione del progetto esecutivo da parte della nuova Provincia del Sud Sardegna e con l’indizione della gara d’appalto per la realizzazione dei lavori.
E ci auguriamo che l’anno nuovo porti con sé anche il prosieguo dei lavori di riqualificazione del paese, che tanto lustro perduto hanno contribuito a restituire a San Gavino Monreale, con la riscoperta di piazze e spazi comuni spesso trascurati e dimenticati da tutti. Un lustro che speriamo porti in dote non solo il piacere e la consapevolezza di vivere in un paese più bello, ma che possa attrarre anche nuovi investimenti sul territorio, e che possa incoraggiare e foraggiare l’apertura di nuove attività commerciali e imprenditoriali, vitali per la sopravvivenza della nostra comunità.
È vero, forse stiamo riponendo molta fiducia in questo nuovo anno: ma vogliamo essere ottimisti, come sempre, e confidare nella forza e nel senso pratico dei cittadini sangavinesi, di cui anche nel 2017 vi parleremo approfonditamente. Credeteci, in questi anni in cui vi abbiamo raccontato le gesta e le opere dei nostri compaesani, abbiamo imparato a conoscerli a fondo. Ora sappiamo con certezza che saranno capaci di sorprenderci ancora una volta!
Simone Usai