Il Cagliari Calcio organizza spesso incontri tra i giocatori della prima squadra e la tifoseria. Gli appuntamenti si tengono tradizionalmente nel Cagliari Store di Largo Carlo Felice, nel capoluogo sardo: l’8 febbraio, tra gli atleti presenti spiccava il sorriso di Alessandro Deiola.
Il centrocampista di San Gavino Monreale, appena tornato alla base dopo 6 mesi di prestito allo Spezia, in Serie B, ha parlato a lungo con i tifosi, concedendo anche qualche dichiarazione ai giornalisti.
“Non mi aspettavo di tornare in anticipo a Cagliari, ma ho detto subito di sì quando mi è stata prospettata l’ipotesi – ha detto Alessandro – È stata un’esperienza utile, mi è servita per crescere. La Serie B la conoscevo, è un campionato duro”.
Tanti sorrisi al suo rientro, ma anche la consapevolezza che il salto di categoria sarà un banco di prova importante, per confermare le sue notevoli doti atletiche e tecniche.
“L’accordo prevedeva che rimanessi in Liguria fino alla fine della stagione. Ma c’è stata la possibilità di rientrare subito a Cagliari e non ho esitato un attimo: bello riabbracciare la mia terra. Il rientro in rossoblu è stato positivo, conosco già praticamente tutti i compagni che ho lasciato ad inizio campionato. L’esperienza allo Spezia mi ha fatto crescere, mi sento più preparato per dare il mio contributo anche in Serie A. Differenze tra la B di questa stagione e quella vissuta l’anno scorso con il Cagliari? Poche: in ogni campo si dà sempre battaglia, di diverso c’è solo la casacca”.