In questi giorni un giovane ragazzo è rimasto vittima di un terribile incidente ed ha dovuto subire un intervento chirurgico con conseguenti trasfusioni di sangue. I medici del reparto hanno quindi chiesto ai famigliari di portare qualche donatore a Cagliari per reperire del sangue.
Questo ha dato il via ad un intenso traffico di messaggi, post sui social network e condivisione di articoli di siti on-line sulla richiesta di sangue.
È comprensibile l’apprensione per il giovane ma purtroppo questo è il peggior metodo che si possa usare per reperire dei donatori perché può avere conseguenze difficili da gestire.
In primis un inutile potenziale sovraffollamento del centro prelievi di Cagliari e conseguente difficoltà nel gestire i donatori. Il sangue donato a Sassari, se ce ne fosse bisogno, viene trasportato a Cagliari e viceversa.
Il sangue serve tutto l’anno ed è importante che i donatori si rechino al centro prelievi periodicamente in modo da consentire di avere sempre scorte adeguate sia per la “normale amministrazione” sia per poter gestire eventuali emergenze!
Purtroppo in Sardegna siamo sempre in costante emergenza perché le donazioni sono inferiori rispetto al fabbisogno e siamo costretti ad “importare” sangue da altre regioni d’Italia (con conseguente costo per le casse dell’amministrazione sanitaria) per questo noi, insieme all’AVIS di San Gavino Monreale, insistiamo tanto sul fatto che sia importante diventare donatori abituali e non solo quando ci sentiamo toccati da qualche particolare episodio.
Diventa donatore di sangue, fallo abitualmente. Grazie a nome di tutti coloro che hanno bisogno del tuo sangue.