Stando ai dati rilevati dal comparatore del Gruppo MutuiOnline, il prezzo medio dell’Rc Auto, nei primi due mesi del secondo semestre, si è attestato a quota 750,19 euro, un dato che, se comparato con lo stesso dato rilevato nello stesso periodo del 2015, risulta essere più basso di oltre 33 euro. Pare che ad influenzare il calo dei prezzi vi sia certamente la crescita del numero di assicurati in prima classe di merito, arrivati al 57,64%. Parliamo di un vero record dato che è la percentuale più alta registrata dal lontano 2009.
Il miglior prezzo si attesta intorno ai 400 euro. Dall’analisi effettuata dal suddetto comparatore risulta che il 47,27% degli utenti ha un vantaggio tra il 10% e il 25% sul prezzo medio dell’RC Auto, che va oltre il 50% per il 21,96% degli automobilisti.Per quanto attiene, invece, la percentuale dei cosiddetti “guidatori virtuosi”, cioè coloro i quali non riportano alcun sinistro da almeno 5 anni, il dato vede un incremento che va dall’83,54% all’84,66%. Risulta stabile rispetto al 2015 la percentuale di polizze richieste relative l’acquisto di auto nuove. In particolar modo nell’attuale semestre pare che il 5,9% dei contratti sia richiesto con questa finalità, il 16,6% per acquistare un’auto usata e il 77,5% per vetture già possedute.
Ma veniamo a noi. Il dato che più ci interessa è quello relativo all’indagine dell’Osservatorio di Facile.it sui contratti Rc Auto, secondo il quale, proprio alla Regione Sardegna, registra premi assicurativi del 15% più bassi rispetto alla media nazionale.
Le tariffe registrate sono le stesse di dodici mesi fa. Un altro dato emerso dalle richieste dei preventivo rc auto è quello relativo al parco auto che risulta essere tra i più vecchi del Paese.
I prezzi bassi, però, non devono essere registrati come un favore all’isola ma, secondo gli analisti, sono il frutto di un boom di contratti base, economici e senza troppe tutele aggiuntive.
Secondo le cifre riportate dal portale web, nel mese di agosto del 2016 il premio medio Rc auto in Sardegna è stato di 433 euro. Basta far due conti online per capire che a guadagnarci, per ora, è l’automobilista, se pensiamo che oltremare, la stessa tipologia di utente ha pagato 511 euro.
